Santa Maria la Carità: vertenza arretrati, gli impiegati comunali pronti allo sciopero

Vertenza sindacale dei dipendenti comunali, continuano i dissensi ed i malumori per le indennità arretrate e si decide lo sciopero generale dei servizi pubblici comunali. Dopo diverse settimane in stato di agitazione, incominciano a tenersi le assemblee dei lavoratori comunali presso la sala consiliare della casa comunale convocate dai sindacati della Funzione Pubblica della CGL, CISL E UIL di Napoli. Diversi sono i punti che vengono discussi e le azioni da intraprendere per chiedere all’amministrazione comunale del sindaco Franco Cascone di pagare gli arretrati sulle retribuzioni economiche. Come già ribadito nei giorni scorsi dai sindacalisti della CGIL-FP di Napoli Lucio Oliviero, della CISL-FP Biagio Prezioso e quello della UIL-FP Mario Russo, il “pomo della discordia” sono e restano le spettanze sugli arretrati retributivi non pagati da tre anni agli impiegati comunali per indennità di turno, organizzazione del lavoro, responsabilità amministrative, orario di lavoro straordinario, orario straordinario, indennità di rischio e progressioni orizzontali. Secondo quanto ipotizzato dai sindacati intervenuti, la controversia tra ente comunale ed i suoi stessi dipendenti viene portata avanti perché non hanno ricevuto i soldi che dovevano essere versati dall’amministrazione comunale per il “fondo delle risorse decentrate” destinate proprio ai dipendenti comunali. Da tre anni ad oggi il malcontento si è trasformato nella vertenza sindacale a cui hanno aderito tutti i dipendenti comunali: dal settore ragioneria a quello tecnico, fino all’ufficio anagrafe. Nei giorni scorsi anche il Comando locale della Polizia Municipale ha aderito alla vertenza protocollando una dettagliata richiesta dal proprio Comandante, il Capitano Francesco Elefante, il quale aveva informato la segreteria comunale che dallo scorso 20 Ottobre i vigili urbani del Comando locale di S. Maria la Carità hanno incominciato a lavorare secondo l’orario degli impiegati comunali, senza ruotare nei turni ed evitando di essere impiegati nei week end. Un’autentica doccia fredda sulla gestione dell’amministrazione comunale Cascone, se si pensa che la mancanza di controlli e di sorveglianza per le strade cittadine potrebbero essere seriamente compromessi i margini di garanzia dell’ordine pubblico ed il rispetto della sicurezza stradale. Considerato il nulla di fatto registrato nelle scorse settimane negli incontri tra i sindacati in rappresentanza dei dipendenti comunali ed il sindaco Franco Cascone e l’assessore al Personale Ciccio Alfano,  i stessi dipendenti attraverso i sindacati uniti CISL-CGIL-UIL hanno chiesto anche l’intervento del Prefetto di Napoli Andrea De Martino al fine di trovare una risoluzione definitiva ed un raffreddamento della querelle esistente tra le parti. Ad aggiungersi alla schiera dei lavoratori comunali malcontenti si sono associati da qualche giorno anche gli autisti comunali, i quali, secondo le loro giuste ragioni, avanzano dalle casse comunali diverse migliaia di euro per le ore di lavoro straordinario accumulate e non pagate in più di tre anni di servizio. In questo delicato momento di crisi per l’ente comunale di S. Maria, i suoi dipendenti e l’amministrazione comunale, il sindacalista della CISL-FP Biagio Prezioso si augura una presta risoluzione: “Pur se ad oggi non sono giunti segnali positivi per una presta risoluzione della vertenza sindacale, ci auguriamo che si possa arrivare ad un accordo tra le parti per il bene di tutta la cittadinanza sammaritana. Abbiamo già scritto una nota di diffida al sindaco Cascone, all’assessore Alfano, al Prefetto di Napoli, ai capigruppo consiliari e al presidente del Consiglio Comunale Alfano  affinché si adoperino per una presta risoluzione della problematica e con la quale abbiamo indetto le prossime assemblee dei lavoratori e la preventiva dichiarazione di sciopero del personale comunale. Visto il vanificarsi dei precedenti incontri e l’assenza di risposte circa la ripartizione del fondo delle risorse decentrate per l’anno 2010, la costituzione del fondo 2011 ed il relativo riparto, diffidiamo il Comune di S. Maria la Carità e indiciamo n.3 assemblee dei lavoratori dell’ente comunale da tenersi il giorno 4 Novembre dalle ore 10 alle 12, il giorno 8 Novembre dalle ore dalle ore 10 alle 14 ed il giorno 14 Novembre dalle ore 10 alle 12. Fino a quel momento se non ci sarà una seria risoluzione della problematica, proclameremo per il giorno 21 Novembre 3 ore di sciopero del personale comunale dalle ore 9 alle ore 12”. Una risoluzione che potrebbe essere vicina se si considera l’ottimismo con il quale nei giorni scorsi l’assessore interessato Ciccio Alfano ha assicurato che l’amministrazione ha tutto l’interesse ad affrontare e risolver questo problema.

Vincenzo Vertolomo

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