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Torre Annunziata, ecco la “Cassata di Oplonti”

Riuscitissima l’iniziativa promossa dall’assessorato all’Immagine della Città di Torre Annunziata,in collaborazione con l’IS “A.Graziani”, l’associazione “Oplonti onlus” e di tutte le pasticcerie cittadine, tenutasi Venerdì alle ore 20 nei locali dell’Ass. Polisportiva Savoia, al corso Umberto I, messi gentilmente a disposizione dal dr Pino Caiazzo.

Già alcune ore prima dell’apertura grande era la folla formatasi all’ingresso, curiosa di assaggiare la riproposizione dei maestri pasticcieri locali  di questo antico dolce. dipinto su uno dei triclini della Villa di Oplontis e per degustare un ottimo prosecco, abbinato ed offerto per l’occasione, dalla rinomata Azienda Vinicola locale “Cantine del Tirone”.

Alla storica  delizia pasticciera un connubio indissolubile,  la mostra allestita dalla locale Sezione dell’Archeoclub d’ Italia diretta dalla instancabile prof.ssa Mirella Azzurro, con foto e documenti di Oplonti e della Città di Torre Annunziata.

“Sono davvero soddisfatto della grande partecipazione a questo evento che si proponeva principalmente il rilancio, con idee valide, di un prodotto tipico della tradizione culinaria romana” dichiara l’Assessore Aldo Tolino, visibilmente soddisfatto,  e continua: “ Il mio ringraziamento va’ principalmente ai pasticcieri torresi, che nonostante l’intenso lavoro di questa settimana hanno tutti risposto e con prodotti di elevata qualità a questa iniziativa. Un grazie particolare all’I.S. “A. Graziani” e al preside dr prof. Salvatore De Rosa, al prof. Mimmo Aversa e non ultimi i professori e gli allievi che hanno direttamente partecipato e determinato il successo della manifestazione.  Come più volte detto, questa era solo una indagine conoscitiva e promozionale, in tempi brevissimi incontreremo al Comune i maestri pasticcieri torresi, i docenti dell’IS “A. Graziani”, esperti di comunicazione , come il prof. Servillo di DeS associati, che già aveva studiato  una proposta in merito, per esaminare i dati raccolti,  confrontarci e valutare insieme le strategie da adottare per far diventare la cassata di Oplonti una specialità tipica della nostra Città”.

Al discorso del primo cittadino,  sempre attento ad iniziative culturali, sono seguiti gli elogi di Oscar Guidone di Torresi Mondo che a modo suo ha sottolineto:“ adesso in Germania oltre alla pasta di Setaro, presente alla manifestazione, abbiamo da portare anche la cassata di Oplonti!!!”.

Sono stati distribuiti oltre mille assaggi in circa una ora e la gente veramente usciva soddisfatta, da questo evento, che sicuramente lascerà un segno nella tradizione locale.

Per onor di cronaca raccogliendo notizie direttamente dalle pasticcerie su territorio, come il bar delle Palme, abbiamo registrato che già sono pervenute  diverse ordinazioni di Cassata oplontina, anche da parte di un noto imprenditore locale, che ne ha voluta una grandissima, quale dolce nuziale per il suo matrimonio.

AA

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