I dirigenti rinviati a giudizio. Giovanni Mignano e Corrado Auricchio saranno processati nel febbraio del 2012 con le accuse di corruzione e con molta probabilità di falsa testimonianza, dato che le loro dichiarazioni avrebbero ostacolato e ritardato il normale svolgimento delle indagini. I due funzionari di palazzo Campitelli da anni ricoprono ruoli di spicco. Giovanni Mignano, nato nel 1950 è il responsabile del quinto settore e gestisce i lavori pubblici, edilizia scolastica, espropri, gestione impianti, urbanistica, P.R.G., edilizia privata e progetti speciali. Corrado Auricchio, nato nel 1961 è il responsabile del secondo settore e gestisce i servizi finanziari, le partecipazioni societarie, il controllo di gestione, le gare ed i contratti, il trattamento economico del personale, commercio, tributi, contenzioso tributario, gestione entrate, concessioni, affissioni e pubblicità, provveditorato, economato, inventario beni mobili, igiene urbana, verde, politiche ambientali, igiene e sanità, gestione impianti a rete ed innovazione tecnologica, autoparco, magazzino ed utenze. Un curriculum di tutto rispetto e delle mansioni di alto spessore per i due dirigenti che garantiva loro stipendi d’oro.
Stipendi d’oro. Tra i dirigenti più longevi e gettonati del comune porticese, Mignano e Auricchio sono anche tra i più pagati di palazzo Campitelli. Nell’anno 2009, infatti, il dirigente del quinto settore Giovanni Mignano ha percepito come pagamento lordo 91.015,36 euro, mentre nel 2010 turato 111.146,56 euro. Sulla stessa lunghezza d’onda il collega Corrado Auricchio, responsabile del secondo settore, che nel 2009, parlando sempre di cifre lorde, ha percepito 91.294,70 euro mentre nel 2010 ha ricevuto 108.420,36 euro. I nababbi del comune porticese dovranno ora difendersi dalle accuse nel processo di febbraio.
Andrea Scala