Continua a tenere banco in città la questione del parcheggio dei disabili, costretti già da alcuni giorni a osservare un provvedimento deliberato dalla giunta comunale che prevede il pagamento, anche a soggetti aventi particolari problemi di deambulazione, all’interno delle strisce blu. Ieri mattina è stato convocato un consiglio ad hoc su richiesta dell’opposizione ma la seduta è stata sospesa per essere rinviata al prossimo 10 novembre. Su iniziativa di Ciro Di Giacomo (Pdl), sei consiglieri d’opposizione, tra cui Renato De Simone, Antonio Maione, Aldo Galdieri, Alessandro Longobardi, Aldo Raucci e Giovanni Tarallo hanno sottoscritto un documento in cui oltre al congelamento del provvedimento suddetto, viene chiesto all’amministrazione di:”ripristinare il costo del parcheggio orario sulle strisce blu alla tariffa oraria di € 0,80; di esonerare tutti i titolari di contrassegno per portatori di handicap dal pagamento della tariffa oraria di € 1 e tutti i medici di base in visita domiciliare, senza alcun limite orario; di intensificare i controlli di polizia, mediante il Corpo di Polizia Municipale, affinché chi benefici di eventuali agevolazioni e/o privilegi riservati ai portatori di handicap, sia l’effettivo titolare del contrassegno o persona addetta ad accompagnarlo e comunque sia sempre presente il diversamente abile all’interno dell’autovettura”. Voci di corridoio insisterebbero su un incontro informale che il sindaco Domenico Giorgiano dovrebbe avere nella giornata di domani con i vertici della nuova società che gestisce i parcheggi sul territorio comunale al fine di richiedere la sospensione del provvedimento pur consapevole che la società goda di ampi margini di autonomia decisionale. Intanto, nasce in città il “Comitato Strisce Blu” che aderisce alla rete dei comitati nazionali. Un gruppo di cittadini nato per promuovere iniziative che mirino a valorizzare e garantire la fluidità dei flussi pedonali e veicolari sul territorio, con riguardo all’individuazione delle aree da destinare alla sosta a pagamento.
Claudio Di Paola
