Partiamo proprio da questo, le astensioni. I 2 che non hanno votato sono Veltro e Fabbrocini, appartenenti ai Progressisti Democratici e sostenitori dell’Assessore al Bilancio Vincenzo Ascione. Rivista la variazione di bilancio di 341 mila euro che incideva per il 62% sulle politiche sociali. La modifica all’operato dell’assessore ha provocato l’astensione dei due consiglieri. A tal proposito Ascione ha dichiarato l’intenzione di tutti gli appartenenti ai Progressisti Democratici di rivedere la loro presenza in maggioranza, con la possibilità di abbandonarla. Gli altri appartenenti alla corrente (Michele Cuomo e Gaetano Veltro) spingono per uscire, l’unico contrario è Carmine Fabbrocini. E’ stato solo grazie a lui infatti se durante il consiglio si è potuto mantenere il numero legale dopo l’abbandono dei consiglieri d’opposizione e di Veltro.
A dimostrare invece di avere ancora potere è l’Assessore Ciro Alfieri. Dopo aver fatto saltare la seduta del consiglio del 6 ottobre per mancato raggiungimento del numero legale, ha recuperato quasi interamente le risorse sottrattigli con le variazioni di bilancio.
Il documento presentato ieri attesta che 94.000 euro sono stati presi dal fondo di riserva, che dovrebbe servire per spese urgenti ed imprevedibili, mentre altri 25.000 euro sono stati sottratti agli incentivi ai commercianti della zona sud, al premio Elia Rosa (il cui fondo è stato in pratica azzerato) ed alla manutenzione delle caditoie. A quanto pare tutte queste spese erano superflue per il Consiglio Comunale torrese.
Anna Bottone