l Napoli ha un ottimo approccio alla gara e parte subito forte con pressing, possesso palla e cambi di gioco sugli esterni, costringendo l’Udinese sulla difensiva e creando un paio di occasioni nel primo quarto d’ora di gioco. Poi ci pensa Lavezzi al 20′, che conclude con un tiro a volo ravvicinato un bel triangolo con Cavani, fulminando Handanovic.
L’Udinese accusa il colpo ma negli ultimi dieci minuti del primo tempo l’Udinese cresce e si rende minacciosa con un gran tiro a volo di Floro Flores, parato molto bene da De Sanctis, una parata del numero uno azzurro che vale quanto un gol. Poco dopo, ci prova a volo di sinistro anche Asamoah, ma ancora De Sanctis gli dice di no. Ma al 44′, arriva il raddoppio del Napoli: a seguito di uno schema studiato in allenamento, Inler libera a sinistra Dzemaili, crosso perfetto in area dove Maggio si avventa di testa e insacca.
Nella ripresa succede davvero poco, il gioco è continuamente spezzettato e non bello da vedere. L’Udinese ci prova, a tratti chiudendo il Napoli nella propria porzione di campo, anche se non riesce mai veramente a pungere. Il Napoli può gestire senza patemi il doppio vantaggio, abbassando i ritmi e partendo in contropiede quando gli ospiti si sbilanciano. Le occasioni nell’ultimo quarto d’ora sono tutte del Napoli: al 36′ “buco” di Benatia e Zuniga, appena entrato, si divora il terzo goal, mentre tre minuti dopo è Dossena a peccare di altruismo servendo male Cavani invece di concludere in rete.
Il Napoli da il via alla cavalcata azzurra, ma adesso è già passato il tempo di parlare della strepitosa partita disputata contro l’Udinese, perché alle porte c’è il Catania, ed in Sicilia gli azzurri dovranno riconfermare quanto di buono fatto contro i friulani.
Cosimo Silva
Fonte foto sito ufficiale: SSC Napoli