Il Gazzettino vesuviano | IGV

Tremate , tremate….

La notte più oscura e misteriosa arriva tra le ombre autunnali pronta ad avvolgere nella sua nuvola nera donne (streghe ) e moda ( stregante )  .

Dai primi fiumi di nebbia esce la donna della notte di Samhain firmata Sarah Burton per Alexander McQueen aprendo le ( macabre ) danze all’interno della Conciergerie , la prigione dove Maria Antonietta trascorse i suoi ultimi giorni in attesa del patibolo . Il luogo sinistro e stregato (ben) accoglie questa drammatica e romantica creatura celtica , che si svela attraverso un ampio abito nude look “ultra coprente” fatto di intarsi , tulle di seta lavorato a telaio , velluto jacquard di lana e organza traforata con incrostazioni di perle .

Provocanti vedove nere dalla passerella Mugler : silhouette affilata , abito seconda pelle con inserti in tulle , bluse see- trough su gonna costrittiva in latex e collant velatissimi . Glamour sexy e ( molto ) perverso , anche per i booties con platform e tacco a uncino dall’altezza estrema ( quasi impossibile camminare..Ma tanto le vere streghe volano! ) .

Dark lady bon ton da Lanvin : silhouette essenziale , grafica , ridotta nelle rigide forme di un cappotto a sacco , corto , chiuso da zip con scollo sagomato. Appuntato sul collo ( alto )  della tunichetta sottostante un maxi bijoux in  metallo dorato sembra un amuleto stregato e in testa un cappell(acci)o da vera streghetta .

Molto più provocante e fatale la donna demone  di Francesco Scognamiglio : lungo abito di un rosso accendiario con petali rivisitati in tagli e decori – arricchiti da Swarovski-  che incorniciano la silhouette a sirena avvolgendo in un vortice di seduzione – merito dello spacco vertiginoso –  la falcata  .

Dark side puro , ai limiti del grottesco quello che emana la streghetta firmata Ann Demeulemeester : tessuti neri laceri  fatti di pelle , jersey e lana , combinati in corpetti e indossati a rovescio con applicazioni di lacci , zip , bottoni allineati di sbieco . Allure ultra noir estremizzata dall’aggiunta di lunghi cappotti in pelo di capra  , cinture decorate da piume e portaproiettili .

Ricordano le trame tessute da un ragno gli intrecci e le trasparenze dell’abito in maglina Malandrino .

Dunque sì ad una femminilità accattivante dalle sfumature ultra noir fatta di giacche avvitate , velette , trucco marcato post punk  , chiome lunghissime   e/o vaporosi raccolti da mescolare a gonnellone strappate ;  oppure vestini sottoveste , piume applicate , gonne fascianti da abbinare con disinvoltura a cilindri e lunghi mantelli . Audace suggerimento per trasformarsi con stile in fashion witches ammaliatrici . E sulle note di Profondo Rosso e di un ghigno malefico parte anche l’augurio per una inquietante notte delle streghe . Streghe ( buone ?) pronte a incantare il popolo della notte e a fendere il silenzio delle tenebre , in punta ( affilatissima )  di tacco – ed eyeliner – . Tremate ,

tremate….perchè il sortilegio ha inizio..

 

M.Chiara D’Apolito

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