Allegretta o Esposito ad affiancare Cosa ? Che domande,meglio entrambi,perché di classe non ce n’è mai abbastanza in mezzo al campo. E’ questo quello che deve aver pensato mister Liquidato alla vigilia della gara interna con la formazione laziale. A sorpresa,infatti,il tecnico corallino ha schierato il diciottenne Allegretta in contemporanea con il più esperto compare di scorribande nelle aree di rigore avversarie. Il primo ,si è però dovuto “accontentare” di ricoprire la fascia destra,anziché presenziare nel reparto offensivo:poco male,visti i continui e pericolosi inserimenti di cui si è reso protagonista la giovane punta. E’ stata,dunque,questa la mossa tattica che ha concesso alla compagine di casa di creare delle crepe nel vero e proprio muro difensivo che il Gaeta aveva preparato per questa sfida. Prima della rete,infatti,la Turris aveva faticato molto a trovare le giuste trame offensive,le quali sembravano del tutto irretite dall’organizzazione tattica degli uomini di Melchionna. Tant’è che dopo un’ottima opportunità capitata sulla testa di Cosa ad inizio gara,la partita si era messa sui binari di un probabile 0-0. Provvidenziale,dunque,la giocata occorsa al minuto 38’: Esposito vede con la coda dell’occhio l’inserimento di Allegretta in area di rigore e lo serve deliziosamente,il resto è un perfetto diagonale che si insacca alle spalle dell’incolpevole Fiorini. Sotto di una rete il Gaeta è ovviamente costretto ad aprirsi e finalmente a lasciare spazio alle sortite avversarie,così dopo appena un giro di lancette dall’inizio del secondo tempo,per poco Esposito non bissa il vantaggio,ma la risposta del numero uno opposto sul suo colpo di testa è da applausi. Non si è ancora spento il brusio dei supporters di casa per l’occasione appena sciupata che la Turris sfiora ancora il raddoppio,stavolta con Allegretta,il quale colpisce,però,solo il palo esterno. I bianco-rossi sono ormai un fiume in piena e di fatti il resto della cronaca esonda di occasioni con cui la compagine di casa praticamente sommerge gli spauriti avversari. Tuttavia i vari Gilfone,ancora un incontenibile Esposito e Cosa non riescono a concretizzare le ghiotte occasioni di cui li omaggiano i compagni,uno su tutti,Speranza. Così il pubblico del Liguori deve attendere quasi il 75’ per poter tirare un sospiro di sollievo,considerando nella pratica,la partita ormai conclusa: il gol del definitivo 2-0 lo sigla Gilfone con un pregevole tiro a giro.
Grazie al secondo successo consecutivo ottenuto dal team di Liquidato (entrambe le vittorie giunte in casa) la Turris guadagna un altro punticino nella sua rincorsa ai play-off. Ora sono due le lunghezze che separano i torresi dalla quinta forza del girone,ovvero la Sarnese. “Il campionato è lungo e c’è tutto il tempo per poter alimentare speranze positive, -sottolinea il tecnico- specie se sapremo mantenere la mentalità di queste ultime sfide”.
MICHELE DI MATTEO
