Pagato lo scotto dell’inizio gara (18-25) (16-25) per la squadra ospite, i bruniani,dopo i cambi effettuati dal tecnico Buono che ha schieato Vitale al posto del giovane Nappi e Pinto opposto al posto di Vitale, hanno cercato di recuperare la gara con una condotta tutto cuore ed agonismo che ha dato i frutti sperati con la vittoria del 3 set con il punteggio di (25-23). Purtroppo, nonostante il set conquistato, inutili sono risultati i tentativi di rimonta nel quarto set; gli ospiti, dopo un estenuante e agitato set (46′), hanno raccolto la vittoria del set e, quindi dell’intero incontro: 1-3 il risultato finale.
Onore al merito al Folgore Massa che ha saputo interpretare la sua gara con grinta e determinazione.
Peccato che a condizionare molto l’andamento della gara sia stata una coppia arbitrale non all’altezza dei ruoli, incapace di gestire i momenti caldi della gara con decisioni a dir poco sconcertanti, e per giunta commettendo errori procedurali che potevano inficiare il risultato finale e che solo il buon senso della dirigenza locale ha voluto redimere al nascere.
Alla fine della gara si contano: 3 penalità sanzionate al Nola più una espulsione, 2 penalità al Massalubrense, allontanamento dal campo del segnapunti, dell’addetto al cartellone elettronico e del tecnico dell’audio, consci di aver redarguito la panchina ospite per le continue ed insistenti epiteti poco gratificanti nei propri confronti.
Più vicino ad un referto di guerra che un referto di uno sport chiamato PALLAVOLO. Nelle parole del presidente del sodalizio bruniano il rammarico dell’accaduto: “Innanzitutto voglio ringraziare i nostri affezionati ed esemplari tifosi, non li ho contati ma ne erano tanti, anzi tantissimi che con i loro incitamenti hanno sostenuto i ragazzi dal primo all’ultimo punto senza mai stancarsi. Grazie di cuore. In merito all’arbitraggio non ho parole per descrivere l’accaduto, se questo è il livello arbitrale regionale posso solo affermare che <non ci resta che piangere!!> “.