“E’ un paradosso, solo la scorsa settimana avevamo esortato l’Enel ad evitare queste chiusure forzate dei negozi in pieno giorno per eseguire interventi su centraline elettriche – commenta sconfortato il presidente Confesercenti Aldo Severino – Costringere gli operatori a stare chiusi dalle 9 alle 16 per un intervento che può senz’altro essere effettuato in orari più consoni è un vero attacco alla nostra economia cittadina”. L’associazione di categoria questa volta non si limita ad una mera lettera di intenti ma annuncia un esposto denuncia alla Procura. “Siamo stanchi di subire queste scelte unilaterali dell’Enel che ritiene bastino dei volantini affissi 24 ore prima nelle strade dove si effettueranno i lavori per informare gli operatori – continua Severino – negozi di alimentari, artigiani e quanti necessitano della fornitura elettrica per operare ricevano solo un danno notevole alle loro attività”. In molti sono stati costretti, soprattuto minimarket e negozi di surgelati, a trovare una soluzione tampone per evitare lo scongelamento dei prodotti, interrompendo anche la mezza giornata di riposo per arginare ulteriori danni. Danni anche per bar e caffetterie costretti alla chiusura perché impossibilitati ad operare. Dall’associazione di categoria informano che è già pronta una petizione con una raccolta di firma per obbligare l’Enel ad effettuare una dovuta concertazione di orari e tempi per il giusto adegumento funzionale della rete elettrica. “Chiediamo un intervento forte anche dell’amministrazione comunale che ci supporti per questa incresciosa situazione – commenta Severino – la scorsa settimana hanno persino interrotto il servizio delle poste centrali, creando enormi disagi all’utenza”.
