San Giorgio, Longobardi (PdL): “Sul censimento sperpero di denaro pubblico”

L’opposizione scende in campo accusando l’amministrazione comunale che governa la città di sprecare denaro pubblico. Fa discutere l’approvazione di una determina dirigenziale del settore Sevizi Demografici, datata 8 settembre 2011, dal titolo “Censimento 2011-2012. Programma per l’informazione alle famiglie da censire” che prevede un impegno di spesa complessiva di  € 60.000 a copertura di alcune attività legate al 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni attualmente in corso di svolgimento sull’intero territorio nazionale. Nel provvedimento viene specificato che ”ritenuto necessario predisporre una serie di attività informative ai cittadini, mediante azioni di comunicazione che oltre ad assicurare la buona riuscita delle operazioni, avranno lo scopo di agevolare i compiti dei rilevatori”, il comune distribuirà a tutte le famiglie sangiorgesi un opuscolo esplicativo sulle varie attività censuarie da aggiungersi a circa 17.000 vademecum informativi ed operativi sulle operazioni eseguite dai cittadini. L’impegno di spesa viene distribuito in quattro attività con relativi costi: studio delle normative e delle operazioni censuarie, € 10.000; progettazione grafica e designer, € 10.000; stampa degli opuscoli – vademecum, € 25.000; distribuzione sul territorio, € 15.000. Da qui la denuncia del consigliere comunale del Pdl nonché presidente della commissione Trasparenza, Alessandro Longobardi:”Si tratta dell’ennesimo sperpero di denaro pubblico effettuato da un’amministrazione scellerata e incapace di interpretare i reali bisogni dei cittadini. Mi chiedo come sia possibile aver solo pensato di adottare un provvedimento così improduttivo e infausto, ma soprattutto inutile. Non ha senso spendere tutti quei soldi per dei semplici opuscoli che informerebbero i cittadini dell’avvenuto avvio del censimento con quest’ultimo già in corso. (Il censimento ha avuto inizio il 9 ottobre, data di partenza per la compilazione dei questionari. Sino al 20 novembre la consegna avverrà su base “volontaria” recandosi presso i punti di raccolta predisposti sul territorio comunale. Dal 21 novembre chi non avrà ancora consegnato il questionario sarà direttamente contattato dai rilevatori ndr). Per fornire poi delle informazioni già ampiamente acquisite dalla cittadinanza perché da circa un mese diffuse in maniera esaustiva e capillare dai principali mezzi di comunicazione. Tale determina aveva carattere di urgenza ma ad oggi nulla è stato distribuito ma seppur arriveranno tali opuscoli nelle case dei sangiorgesi sarà comunque troppo tardi perché inutili, soprattutto per coloro che avranno già compilato e consegnato il questionario. Chiedo pertanto l’immediata sospensione del provvedimento”. La determina in questione prevede inoltre l’individuazione, sempre con urgenza, di una o più ditte a cui affidare il servizio. A tutt’oggi nulla di tutto ciò è stato espletato. “In tutta questa vicenda – aggiunge Longobardi – non si capisce per quale motivo debba essere individuata una società esterna quando vi sono già circa trenta rilevatori, selezionati con metodi poco trasparenti ma questo è un altro discorso, la cui funzione principale è quella di fornire assistenza ai cittadini sulle varie attività censuarie”. Nella determina è sottolineato, infine,  che “il rapporto prestazioni-qualità risulta estremamente conveniente per l’amministrazione”. A quanto pare, non si direbbe…

Claudio Di Paola

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano