Dopo tre risultati utili consecutivi, e con un pizzico di rammarico per non aver ottenuto ancora di più, il Sant’Antonio Abate ha ripreso mercoledì gli allenamenti, con una doppia seduta, poiché i giallorossi hanno riposato sia lunedì che martedì scorso. Cinque punti in tre gare, questo il prezioso bottino di cui si fanno vanto gli abatesi. Bottino che diventa ancora più pregiato se si considera che le ultime due partite (entrambe finite in parità) si sono giocate in trasferta, e su campi difficili come Noto e Battipaglia.
E il Sant’Antonio Abate ripartirà proprio dalla brillante prestazione contro la Battipagliese, uno scoppiettante match a suon di goal. Tre a tre, infatti, il punteggio finale, con le zebrette che, prima, passano in vantaggio, e, poi, sono costrette a rimontare la rete di Russo e la successiva doppietta di Martone. L’attaccante giallorosso è una delle note più positive di queste ultime settimane. Dopo un periodo di stasi, dove si vedeva poco e segnava ancor meno, pare essersi finalmente sbloccato: quattro reti nelle ultime tre partite. Ma il tempo di festeggiare a Sant’Antonio è davvero poco. Domenica prossima il Serre Alburni farà visita agli abatesi, che non possono concedersi distrazioni.
Nonostante i recenti risultati positivi, i giallorossi, infatti, sono ancora penultimi, sebbene abbiano ridotto le distanze dal centro-classifica. Ora come ora risalire la classifica è l’obiettivo principale. E per compiere l’impresa c’è bisogno di far punti. Allora contro il Serre massima concentrazione in campo, e tanta grinta, come sempre. Serre che, comunque, non verrà per fare da comparsa. Infatti, i salernitani si trovano a soli due punti sopra il Sant’Antonio Abate, e, dunque, anche loro hanno intenzione di portare a casa una vittoria e distaccare gli abatesi. Abatesi che, invece, sperano di poter superare il Serre e raggiungere una posizione più tranquilla. E domenica saranno spinti dal tifo del Comunale ‘Vigilante Varone’, in cui sembra essersi spezzata la maledizione che vedeva il Sant’Antonio bello e confitto. I supporter giallorossi suoneranno la carica, pronti ad alzare il pugno al cielo e, tra un coro e l’altro, esultare per un goal.
Feliciana Mascolo