“Quello di questa mattina è solo il primo di un ciclo di incontri periodici che terremo almeno una volta al mese” ha spiegato l’amministratore delegato ai numerosi commissionari intervenuti. “ Per me è fondamentale recepire le istanze di chi questa struttura l’ha vista nascere e ci lavora ogni giorno. Da sola posso fare ben poco. Ho bisogno della vostra collaborazione per individuare i problemi e le possibili soluzioni”.
E di problematiche ne sono emerse tante nel corso del proficuo dibattito che la giovane imprenditrice ha instaurato con gli operatori. A partire dalla non più procrastinabile ripresa dei lavori di realizzazione delle rampe e dello svincolo dedicato (intervento già finanziato dalla Regione Campania) che, consentendo di raggiungere il Centro direttamente dall’asse mediano, agevolerebbe di gran lunga l’arrivo degli acquirenti alla struttura preservandoli, al contempo, dal rischio di rapine.
La Sanfelice ha quindi illustrato ai presenti i primissimi interventi già in corso di attuazione. Innanzitutto la riorganizzazione degli uffici, tesa a migliorare la qualità dei servizi offerti all’utenza. Poi un netto abbattimento dei costi – a partire da consulenze e spese superflue per passare ad una politica di risparmio energetico – in modo da reperire risorse utili da investire nella struttura. Struttura che nel più breve tempo possibile deve essere portata a regime con la piena occupazione delle aree ancora non locate.
“Se ne dicono tante sul Centro Agro Alimentare e confesso che molti hanno tentato di dissuadermi dall’accettare questo incarico – ha asserito in chiusura la Sanfelice – Ma a me piacciono le sfide e sono certa che con un intenso lavoro di squadra davvero riusciremo a restituire al CAAN il ruolo che gli compete di Polo di eccellenza dell’agroalimentare campano”.