La partita:
Parte bene la squadra di Mazzarri, con alcuni contropiede molto pericolosi, ma al 17′ Mario Gomez riesce a sbloccare subito la gara, grazie ad un errore di Campagnaro, che va ad aggredire il giocatore del Bayern, invece di aspettare e gli permette di andare in porta. Un Napoli impaurito, a causa della pressione dei tedeschi e Gomez approfitta e ringrazia e segna il gol del raddoppiato al 23′, rete viziata da un presunto fuorigioco. Al 42′ Gomez ha mette a segno il terzo goal per il Bayern, complice un errore in marcatura di Zuniga. Il Napoli però è duro a morire e quando sembrava ormai al tappeto, riaccende la speranza di un impresa storica. Infatti al 45′ accorcia le distanze con un goal di testa del “Flaco” Fernandez, che sostituisce l’assente Cannavaro. Nella ripresa è ancora Napoli, torna in campo con grande determinazione e mette più volte in difficoltà la difesa avversaria, pur subendo diversi pericolosi contropiede, Intanto Aronica lascia lo stadio per recarsi in ospedale, il difensore azzurro verrà sottoposto agli esami radiografici a seguito di uno scontro di gioco in area con un giocatore del Bayern. Ulteriore tegola per gli azzurri arriva al 70′ quando i partenopei sono rimasti in dieci per l’espulsione di Zuniga, ma sette minuti dopo il rosso arriva anche per Badstuber riequilibrando il numero di giocatori in campo. Al 79′ un altro goal di testa di Fernandez, vero trascinatore del Napoli all’Allianz Arena , avvicina ulteriormente il Napoli all’impresa, che però non si è concretizza. La gara finisce 3-2 per il Bayern Monaco, ma gli uomini di Mazzarri escono dal campo di gioco a testa alta, e con il rammarico di aver sfiorato un impresa storica.
Cosimo Silva