Attività commerciali in perdita, crisi, economia stagnante. Ogni settore risente della pessima congiuntura economica del paese, e Portici che vive quasi esclusivamente di commercio, sembra accusare un colpo pesante. Il sindaco Cuomo ha pensato di favorire i commercianti consentendo l’apertura dei negozi anche per tutte le domeniche di novembre, compreso il trascorso ponte di ognissanti. Stranamente però, nonostante l’ordinanza che è stata ufficializzata il 31 di ottobre nel pomeriggio, i negozi erano quasi tutti chiusi. I commercianti, in particolare i titolari di negozi di alimentari, hanno avuto da ridire in quanto per poter vendere prodotti freschi, devono poter seguire un decalogo preciso e non possono osservare una precisa metodologia senza nemmeno 24 ore di preavviso. Le associazioni di categoria se per un aspetto sono soddisfatte dell’ordinanza, dall’altro lamentano una pessima comunicazione con l’assessorato al commercio: “avevamo richiesto – dichiara il presidente di Borgo Antico Antonio Lippolis – l’apertura dei negozi per il primo novembre non alle 16 del giorno 31 ottobre, ma un pò prima e inizialmente ci era stato risposto picche, poi è giunta l’ordinanza del sindaco. E come volevano dimostrarsi i fatti gran parte dei negozi sono rimasti chiusi. Forse dovrebbe esserci un pò di comunicazione interna con questa amministrazione. Ad ogni modo apprezziamo l’ordinanza emanata dal sindaco per tutte le domeniche di novembre”. Polemica scatenata sul social network facebook, dove lo stesso sindaco ribatte spiegando che l’ordinanza da una facoltà ai titolari di stare aperti non un obbligo. Inoltre spiega che la richiesta dei commercianti era solo per il primo novembre, ma l’amministrazione, sensibile alle richieste dei commercianti ” ha derogato l’obbligo di chiusura a tutte le domeniche di novembre”.