Con una nota inviata ieri al Sindaco di Pompei (Na), al Prefetto, Questore e al Direttore Generale dell’ASL NA 3, è stato proclamato lo stato di agitazione dei Lavoratori della Casa di Riposo “Carmine Borrelli” di Pompei, Casa di Riposo controllata e gestita dal Comune di Pompei attraverso la Società ASPIDE, Azienda Speciale del Comune.
La tensione tra i Lavoratori è montata in maniera vorticosa in quanto sono stati assunti, a seguito di reiterati incontri avuti con i vertici Aziendali e con il Sindaco di Pompei Claudio D’Alessio, impegni che poi non sono stati mantenuti.
“I Lavoratori stanno vivendo, ormai da troppo tempo, grandissimi disagi denunciati in più incontri anche al Sindaco – Dichiara Massimo Imparato, Dirigente Provinciale CISL Fp Napoli, non è più tollerabile che i Lavoratori, approfittando della loro sensibilità, si sobbarchino carichi di lavoro gravosi e squilibrati che determinano un ambiente di lavoro assolutamente insicuro, dannoso e pregiudizievole per il personale, sia fisicamente e moralmente”.
“Stiamo ancora aspettando che ci venga corrisposta la 14^ mensilità – Dichiara Raffaella Sammartino, Responsabile Aziendale CISL Fp- ormai il clima in Azienda è diventato pesante –continua ancora Sammartino- siamo costretti a subire finanche vessazioni da parte di ospiti della struttura, che puntualmente abbiamo denunciato all’Azienda, riscontrando, di fatto, che né ASPIDE, né il Comune hanno assunto le doverose iniziative per por fine alle problematiche evidenziate”.
“Negli incontri avuti con Il Sindaco D’Alessio abbiamo sempre riscontrato grande sensibilità e fiducia in esso, ma dobbiamo, purtroppo, –conclude Imparato- registrare che a parte la sensibilità e la disponibilità nell’affrontare le problematiche, alle parole non sono seguiti i fatti. Infine, non lasceremo soli i Lavoratori e se dovesse essere necessario, nei prossimi giorni, metteremo in campo più incisive iniziative di lotta sindacale”.