Sant’Antonio Abate: finisce senza gol col Gelbison

SANT´ANTONIO ABATE (4-3-1-2-: Della Pietra, Angelino, Visciano, Corsale, D´Aniello, Civita, Russo, Chierchia, Vitale (18´ st Sifonetti), Cimmino (35´ st Mattera), Martone. 

A DISP.: D´Auria, Laureto, Morella, Nettuno, Cassese. MISTER Cimmino.

SERRE ALBURNI (4-3-3): Spicuzza, Fariello, Melcarne, Borsa, Pascuccio, Braca, Tulinieri (36´ pt Ortolini), Pecora, Senè (47´ st De Cesare), Amarante (42´ st Manzillo), Sica. A DISP.: Brancalk, Dell´Isola, Maiese, Manganelli. MISTER: Santuosso 

AMMONITI: 44´ pt Pascuccio (S), 11´ st Sica (S), 33´ st Pecora (S), 39´ pt Corsale (S.A.)

NOTE: 33´ st espulso Sifonetti (S.A.)

REC.: 1´ pt, 3´ + 1´ st

ANGOLI: 1-0 per il Sant´Antonio Abate

ARBITRO: Massimi da Termoli
1° ASSISTENTE: Palumbo da Reggio Calabria
2° ASSISTENTE: Turiano da Reggio Calabria

 

 

SINTESI

Sembrava potesse essere a rischio rinvio il derby campano tra Sant’Antonio Abate e Gelbison Serre Alburni, a causa del temporale che ha colpito violentemente la cittadina abatese nel corso della mattinata. E invece, alle 13:00, ecco che la pioggia comincia a cessare, e, pian piano, un timido sole risplende sul Comunale ‘Vigilante Varone’. Alle 14.30, dunque, si è pronti per cominciare a giocare il match, su un terreno di gioco in perfette condizioni.

Mister Cimmino schiera in campo la solita formazione da qui ad un mese: Della Pietra tra i pali, D’Aniello e Civita al centro della difesa, Angelino e Visciano sulle fasce, Corsale dinanzi alla diga difensiva, Russo e Chierchia a centrocampo, e Cimmino dietro le due punte Martone e Vitale (quest’ultimo in dubbio fino all’ultimo per una sciatalgia).

La Gelbison, con in panchina il nuovo tecnico Santuosso, si è presentata con un iniziale 4-3-3, anche se poi, dal 10’ di gioco, è diventato quasi un 5-4-1. Questi gli uomini scelti da Santuosso: Spicuzza, Fariello, Melcarne, Borsa, Pascuccio, Braca, Tulinieri, Pecora, Senè, Amarante e Sica.

Gli ospiti fanno capire sin dai primi minuti di voler giocare la partita in difesa, cercando di sfruttare qualche ripartenza: nove, infatti, gli uomini dietro la linea della palla ogni volta che il Sant’Antonio si proiettava in zona offensiva. Nella prima frazione di gioco, tuttavia, gli abatesi sono riusciti a trovare gli spazi, creando due nitidissime occasioni da goal. La carica la suona Vitale al 18’: triangolazione con Martone e palla di ritorno in area piccola dove, di testa, colpisce un clamoroso palo. Al 35’, poi, è proprio Martone che spreca una ghiottissima opportunità: questa volta è Vitale a servire il compagno di reparto con un lancio lunghissimo in avanti; sulla traiettoria del pallone c’è Spicuzza, che, però, si lascia superare dalla sfera e lascia Martone solo davanti alla porta spalancata, ma il tap-in troppo debole del numero 11 abatese viene deviato in angolo da un difensore che ha recuperato la posizione giusto in tempo.

Gli ospiti non impensieriscono per niente, e si fanno vedere solo con qualche tiro dalla distanza che, tuttavia, non desta preoccupazioni a Della Pietra, mai impegnato nel corso dei 90’.

Si va negli spogliatoi con il risultato di 0-0.

Nella ripresa si spera di trovare un Sant’Antonio Abate più cinico e ancora più ‘aggressivo’. L’unica occasione del secondo tempo, però, è solo quella di Corsale, al 6’ di gioco, con un destro a giro dai trenta metri che accarezza il palo e va sul fondo.

Per il resto è solo noia: passaggi continui cercando varchi per attaccare, con la Gelbison che serra i ranghi e si difende a pieno organico.

Mister Cimmino prova ad inventarsi qualcosa, e allora ecco che al 18’ opera il primo cambio tra le file giallorosse: dentro Sifonetti al posto di Vitale, non al top dopo una settimana difficile, ma sempre pungente in campo. Sifonetti dovrebbe essere l’uomo per cambiare la partita. E la partita, in effetti, la cambia, ma in peggio. Al 33’, punzecchiato da Pecora, si lascia andare e mette giù il numero 5 lucano, beccandosi il rosso diretto. Il Sant’Antonio, a questo punto, rimane in dieci uomini, ma, contro un Serre decisamente difensivo, mister Cimmino inserisce un altro uomo di spinta: fuori il suo omonimo Cimmino, dentro Mattera, con Visciano che arretra sulla linea difensiva, e il classe ’93 che va a fare l’esterno sinistro d’attacco. I cambi, però, non portano i frutti sperati. La Gelbison è troppo chiusa, e non lascia nemmeno un centimetro agli abatesi per provare ad impostare un’azione offensiva. Così, al termine di un secondo tempo alquanto noioso, il risultato è di 0-0. Qualche fischio al termine dell’incontro, ma poi, quando la squadra di casa va a salutare il suo pubblico, i tifosi applaudono i calciatori, incitandoli a fare sempre meglio, e, dimostrando così, una grande maturità.

Il Sant’Antonio, comunque, tiene prezioso questo punto, e sale a undici in classifica. Le distanze dal fondo, così come dalla zona play off, sono ridottissime: +4 dall’ultimo posto, -5 dai play off.

Continua la striscia di risultati utili consecutivi, ma dopo tre pareggi, una vittoria è quel che serve. E domenica, contro l’Acireale, mister Cimmino e company tenteranno di portare a casa i tre punti, per innalzarsi in classifica, e allontanarsi sempre di più dalla zona ‘buia’.

 

 

DICHIARAZIONI MISTER CIMMINO

– Se avessimo buttato quei due palloni dentro nel primo tempo, sarebbe stata un’altra partita! – Così ha esordito mister Cimmino al termine del pareggio contro il Serre Alburni, al Comunale. – Se avessimo concluso la prima frazione di gioco in vantaggio, il secondo tempo sarebbe stato diverso. Loro si sarebbero scoperti, e avrebbero lasciato molti spazi, che noi avremmo saputo sfruttare. Purtroppo è andata così, ma in altre occasioni partite del genere le abbiamo addirittura perse, magari all’ultimo minuto, quando gli avversari hanno sfruttato l’unica occasione che gli è capitata. Come ad esempio è successo ad Acri, quando in 10 contro 11 abbiamo perso. Oggi, invece, con la stessa situazione ‘numerica’, abbiamo comunque ottenuto un risultato positivo. – Il Sant’Antonio Abate ha uomini importanti in infermeria, tant’è che gioca da tre partite con gli stessi uomini. Costantino e Pelagione sono ancora fuori, Sifonetti aveva recuperato quest’oggi. E mister Cimmino ha fatto sapere che ben presto rientreranno tutti: – Sifonetti sarebbe stato al top per domenica prossima. Per Costantino e Pelagione dobbiamo aspettare questa settimana. Sono giocatori importanti, che possono portare vantaggio alla squadra, ma purtroppo la sfortuna e gli infortuni ce li hanno momentaneamente tolti. In questo periodo ci stiamo, per così dire, ‘arrangiando’, ma la squadra comunque c’è, gioca bene, oggi ha rischiato di fare due goal, ma purtroppo non si può sempre vincere. –

 

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano