Portici, incendio al ristorante “Ciro a Mare” via al processo

Domani martedì 8 novembre presso il Tribunale di Napoli si celebrerà il processo penale contro uno degli esecutori materiali dell’incendio del ristorante “Ciro a mare”. In aula insieme ai titolari ed ai soci del ristorante saranno presenti i rappresentanti del Comune di Portici e delle associazioni antiracket che in questi anni stanno aiutando i cugini Rossi a riaprire il famoso e prestigioso ristorante delle Mortelle.

 Il Comune di Portici, quindi l’associazione nazionale SOS IMPRESA rappresentata dal suo coordinatore nazionale Luigi Cuomo e l’associazione antiracket di Portici guidata da Sergio Vigilante.
Gli avvocati Alfredo Nello e Alessandro Motta sosterranno le istanze di costituzione di parte civile dei cugini Raffaele E Massimo Rossi e delle due associazioni antiracket.
“ Insieme ai titolari del Ristorante “Ciro a Mare”- ha dichiarato Luigi Cuomo – domani saranno tutti i cittadini di Portici e della Regione Campania a chiedere giustizia per il gravissimo danno che la camorra ha voluto arrecare ai giovani imprenditori che hanno detto no la racket e no alla camorra già dal lontano 2001. Il nostro impegno, continua Cuomo, è quello di aiutare i cugini Rossi, insieme a tutte le Istituzioni locali e nazionali, a riaprire il Ristorante al più presto possibile in modo anche più bello e funzionale di prima”
“ Il Ristorante “Ciro a Mare” – ha dichiarato Sergio Vigilante – è un simbolo importante del riscatto dell’economia sana contro la camorra nella nostra città. Ringrazio il Sindaco Enzo Cuomo e l’intera Amministrazione Comunale – ha continuato Vigilante -che hanno voluto testimoniare nel modo più evidente e concreto possibile la loro solidarietà ai cugini Rossi e la loro battaglia per l legalità, costituendosi parte civile in questo importante processo e continuando ad aiutare la società a riaprire quello che sarà per tutti il “Ristorante della legalità”

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