In vista della tornata elettorale in città c’è chi fa già le prime mosse. Alberto Randaccio, già presidente del consiglio comunale con l’amministrazione Ambrosio, ha espresso la volontà di candidarsi alla carica di primo cittadino della città di commercio. Ed è il primo in assoluto a farlo. “Mi espongo in prima persona – spiega Randaccio – per dare risposte concrete a San Giuseppe Vesuviano. Giovani che si affacciano al mondo della politica locale ed esponenti di spicco del mio partito (Noi Sud, ndr) mi hanno chiesto espressamente di scendere in campo per la carica di primo cittadino: così nasce la mia candidatura. L’obiettivo è costruire una nuova maggioranza all’insegna della coesione e della collegialità. Faccio appello alla società civile affinché giungano proposte e contributi concreti al nostro progetto. Siamo certi, difatti, che sia il cittadino comune a conoscere le vere problematiche del territorio. Auspico che sia presto ridata voce ai cittadini visto e considerato che il nostro Comune è commissariato da dicembre 2009, salvo la breve parentesi del reintegro dell’amministrazione comunale disposto dal Tar Campania (successivamente annullato da una sentenza del Consiglio di Stato, ndr). L’orientamento del Consiglio dei ministri in altre occasioni si è sempre mosso in questa direzione e sono sicuro che così sarà anche per San Giuseppe”.
Nei giorni scorsi,circolava a San Giuseppe Vesuviano la voce di un possibile slittamento del voto alla primavera del 2013 motivata dalla proroga presentata dalla commissione straordinaria che governa la città. C’è ancora tanto da fare a San Giuseppe Vesuviano e sono tante le problematiche talvolta anche gravose che si presentano sulle scrivanie dei prefetti. Proprio per questo i commissari hanno chiesto al governo una ulteriore proroga del mandato, quantificabile in sei mesi ancora per concludere il lavoro di risanamento e di assestamento della macchina amministrativa.
Pasquale Annunziata