Marigliano, Pd: “L’unica cosa di cui ci vergogniamo è di essere governati dai cugini Russo”

E’ ancora polemica a Marigliano tra PDL e PD. Dopo l’attacco giunto settimana scorsa dal partito di centrodestra, che con una una serie di manifesti sferrava parole forti nei confronti dei moderati di sinistra in merito alle tanto a cuore questioni dell’Agrimonda e del Polo Florovivaistico, un’altrettanto forte risposta arriva dall’opposizione, sempre a suon di manifesti. Destinatari della missiva, esposta sulle mura cittadine, i cugini Paolo ed Ermanno Russo del PdL. Sul manifesto si legge quanto segue: “Siamo rimasti francamente sconcertati dalla risposta del PDL dell’on. Russo al nostro manifesto nel quale denunciavamo semplicemente l’inerzia del parlamentare mariglianese di fronte al fatto che il governo che sostiene ha escluso l’Agrimonda dai finanziamenti per le bonifiche. Il PDL dell’on.le RUSSO, Presidente della Commissione Parlamentare dell’Agricoltura, invece di illustrare perché non si è potuto scongiurare questo disastroso esito, qualifica come vergognosa l’inerzia di Bassolino Commissario regionale, dimenticando che la bonifica dell’Agrimonda, in quanto Sito Inquinato di Interesse Nazionale, ricade sotto la esclusiva responsabilità del governo nazionale, sostenuto dal nostro parlamentare. Si lanciano poi una serie di accuse alle quali comunque non intendiamo sottrarci, né nascondere eventuali responsabilità. Per il Polo Florovivaistico, prima chela Regionecon la giunta Caldoro accantonasse definitivamente tale progetto, il PD ha invitato ripetutamente i cugini Russo ed il PDL ad un confronto pubblico per non lasciar morire quell’opportunità o per concorrere ad indicare una proposta alternativa di sviluppo per il nostro territorio senza avere risposta. Il risultato è stato che il territorio Mariglianese-Nolano è fuori da tutti i grandi progetti di sviluppo recentemente finanziati con fondi Europei. Richiamare l’operato di Sebastiano Sorrentino, che pure ora non ricopre alcun incarico istituzionale, e definirlo ispirato al servilismo verso quegli esponenti che, una volta fuoriusciti dal PD, oggi sostengonola Giunta Caldoroè grottesco. Chi ha padroni, li segue a prescindere, guadagnandosi probabilmente ruoli e funzioni di governo, come è capitato a tanti “fedeli” saliti sul carro del vincitore. Sorrentino, invece, additato dal PDL come servile ha perso la propria rielezione in consiglio regionale a testa alta, avendolo fatto con la dignità di chi non insegue un padre padrone, ma un’ idealità politica. Contro il malcostume di utilizzare le amministrazioni come uffici preposti alla tutela dei propri sodali, il PD apprende con soddisfazione la posizione di condanna espressa dal PDL che ha, finalmente, capito quanto tale pratica danneggia il corretto funzionamento degli enti locali amministrati. Agli amici del PDL diciamo con onestà e spirito costruttivo che l’unica cosa di cui ci vergogniamo, come cittadini più che come militanti politici, è di avere rappresentanti istituzionali come i cugini Russo così disinteressati della sorte della loro terra. Non ci nascondiamo che questo stato di cose è dovuto indiscutibilmente anche a nostri errori e limiti passati che non abbiamo mai nascosto e dei quali faremo tesoro per realizzare il cambiamento ed il rinnovamento.”

Giuseppe Annunziata

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