Turris: arriva il Martina

Nessuno se lo poteva aspettare,dopo le prime cinque-sei gare disputate dalla formazione guidata da Liquidato,che la Turris all’undicesima giornata avrebbe potuto disputare una gara così importante,la quale potrebbe aprire scenari davvero vertiginosi per i corallini. Turris e Martina Franca sono entrambe al terzo posto di un girone,comunque,piuttosto equilibrato,dove nessuna compagine sembra possa dettare legge e fare terra bruciata dietro di se. Di questo livellamento tecnico,più verso il basso che verso l’alto,ne ha saputo approfittare quella che ad inizio stagione veniva presentata dagli addetti ai lavori come la favorita del torneo,ovvero la Turris. I bianco-rossi,infatti,hanno rimediato un filotto di tre vittorie consecutive che li ha proiettati nelle zone alte della classifica. Ora,però,con i pugliesi è arrivato il momento della verità,il frangente che potrà dire se davvero i torresi sono tornati ai livelli che il tasso tecnico della rosa faceva presupporre ai nastri di partenza. Il Martina Franca è avversario dei più insidiosi con all’attivo 21 reti realizzate,che la rendono il miglior attacco del girone e 6 gol incassati (seconda miglior difesa ) e per di più viene da uno straripante 5-0 casalingo sul Cristofaro che di certo ne ha esaltato ancor più gli umori. La Turris dal canto suo può contare sulla ritrovata vena realizzativa di bomber Cosa,autore di una doppietta nell’ultimo match e sul nuovo schieramento adottato dal tecnico. Non si parla di cambio di modulo,attenzione,ma di una variazione negli interpreti,con la punta Allegretta ormai stabilmente spostato sulla corsia esterna di centrocampo per creare effetto sorpresa nelle retroguardie avversarie con le sue incursioni improvvise e dare così anche modo agli attaccanti Cosa ed Esposito di avere marcature meno strette. Per cui Liquidato al Liguori dovrebbe schierare Volturo tra i pali;Mariniello e Terracciano centrali di difesa,con Speranza e La Mattina ai lati;a centrocampo la fantasia di Gilfone dovrebbe fare il paio con la forza fisica di Sardo,coadiuvati i due dagli esterni alti Allegretta e Vacca;in avanti nessun dubbio: Cosa ed Esposito.
MICHELE DI MATTEO

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