Conferenza Stampa, De Laurentiis: “Il Napoli non ha paura di nessuno tantomeno della Juve noi giochiamo con squadre come Bayern e City”

Aurelio De Laurentiis, Presidente del Napoli ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione delle proposte invernali del Trentino che ha tenuto l’assessore della provincia autonoma di Trento, Tiziano Mellarini, edil Sindaco di Dimaro. Ecco quanto evidenziato da Il GazzettinoVesuviano:

Aurelio De Laurentiis: “Io ringrazio i rappresentanti del Trentino per la bella collaborazione che si è instaurata”. I campus – “La mia idea è quella di creare dei Campus estivi sui campi della splendida Val Di Sole. 50 ragazzi che possano partecipare alle attività sportive durante il periodo estivo subito dopo la fine delle scuole. In Trentino spero che la collaborazione continui in maniera importante anche perchè dopo un inizio particolare abbiamo consolidato un rapporto forte che speriamo duri nel tempo. Poi la montagna va vissuta soprattutto d’inverno e anche nel periodo natalizio si spera di avere delle collaborazione anche a livello sportivo”.

Il sindaco di Dimaro: “Portiamo i saluti della comunità di Dimaro al Napoli, alla città partenopea, al presidente e siamo contenti della bella collaborazione che abbiamo instaurato con la società sportiva partenopea. Proveremo a migliorare tante cose dopo la bella esperienza dello scorso anno”.

Aurelio De Laurentiis e il cinema in Trentino: ” Avevamo pensato di fare qualcosa con la Val di Sole ma ci siamo incontrati troppo tardi. Vedremo in futuro. Ora però bisogna lavorare per migliorare le attività cinematografiche per i grandi problemi che stiamo vivendo. Vedremo anche come il nuovo Governo guarderà alla cultura”.

De Laurentiis: “Invito i giornalisti presenti a portare le giuste segnalazioni per migliore il vostro lavoro nel ritiro del Napoli. Magari l’altro anno avete sofferto di qualche mancanza, una vostra richiesta per migliorare le condizioni di lavoro”.

De Laurentiis sulle Polemiche per il rinvio di Napoli – Juventus: L’italia è pervasa dalla mentalità dei comuni, è ancora troppo giovane per considerarsi uno Stato per cui nopn ritenuto opportuno rispondere alle polemiche troppo campalinistiche a mio avviso. Noi abbiamno affrontato il Bayern e il city, per cui non capisco per cui dovevamo temere la Juve. Il napoli non ha paura di nessuno e non è abituato a fare il gioco delle tre carte. Se nopn si conosce la situazione geografica di piazzale tecchio, non sa che le precipatazioni hanno sconvolto la città. C’era Marino con gli stivali a spalare la melma, oggi abbiamo fatto passi in avanti”. Continua De Laurentiis – “La cultura del sospetto non la condivido. Poi dobbiamo fare anche i conti con una struttura obsoleta per cui gli organi preposti non potevano fare altro che predendere certe situazioni. Credo sia intollerabile pensare che in una situazione di emergenza criticare la situazione del San Paolo. Io sono per prevenire o non per curare. Il San paolo è uno stadio fatiscente e non entro nel merito dei problemi di una città che deve fare i conti col maltempo e le varie situazioni. A Pozzuoli c’è stato un morto, Questo è il paese dove bisogna fare sensazione, bisogna titolare. C’è bisogno di fare dietrologia su tutto”. “Anche io volevo giocare, anche perchè la sosta poi ci sarebbe stata dopo. Noi come dicono gli amici trentini siamo per il tricolore, l’Italia deve ripartire dal Sud, forse non tutti lo hanno capito. C’è rimasto solo il Sud e dobbiamo sfruttarlo meglio”.

De Laurentiis su Calciopoli: “Non conosco lecarte e mi sono limitato all’epoca con le conferenze stampa dicendo ch c’era una grossa confusione, Il calcio va cambiato, facciamo degli assist a mediaset per poi ritrovarci i bilanci in rosso. Creiamo degli equilibri su certi squilibri. Questo è un paese per vecchi”. Continua De Laurentiis – Di calciopoli ne leggo sui giornali . Inoltre ho provato a dire in Lega di gestire noi le scommesse e poi diamo i soldi a Mediaset senza poi avere nulla. Ma qui in Italia non si può parlare. Io temo questo Paese e continuo a dire che questo Paese non si risolleverà”.

Il Trentino, Ospita vari eventi eventi sportivi , per sottolineare la capacità del Trentino di affiancarsi di grandi partnership. Ad esempio squadre di calcio come Bayern di Monaco, Inter  e Napoli ma anche  il mondo della F1, e piloti della Ferrari e delle  Nazionali sci nordico. Lo sviluppo turistico invernale in Trentino ed investimenti vari nello sport sono numeri importanti per il turismo, di una località che va vissuta in inverno ed in estate. Non a caso il Napoli ha un accordo di tre anni con il Trentino per i prossimi ritiri estivi.

De Laurentiis e la Champions: “Io non ho detto che voglio vincere la Champions, non voglio fare un tornero loffio. Voglio confrontarmi con determinate squadre co un livello di guardia molto elevato e far crescere i calciatori con queste gare. Per me la crescita deve arrivare dalla mentalità dei calciatori. Noi dobbiamo competere in tutti i tornei credendoci al massimo, evitando la cultura della frettolosità. Con la sapienza e la pazienza si semina bene e si diventa vincenti. E’ un problema di mentalità di tutto l’apparato dal presidente alle istituzioni ai giornalisti, ai tifosi. A Monaco avete visto cosa c’era scritto su quelle colonne? Noi abbiamo solo sette anni di vita”.

De Laurentiis e i biglietti online – “io venderei tutto online ma forse in Italia non c’è la cultura dell’online. Spero che con il tempo si capisca che è facilissimo comprare un biglietto online”.

De Laurentiis su Hamsik – “Grandissima persona, grande calciatore, persona perbene, educato che nella vita è importantissima, spesso non si capisce questo. Il calciatore firmerà presto, certo prima del prossimo ritiro, lui lo vogliono tutti? Lui è un grande calciatore che ha grandi potenzialità”.

De Laurentiis su  Prandelli: “Persona per bene e straordinaria, lo troverete nel film di Natale dove ci sono vari personaggi e ci sarà anche il Ct della nazionale. A Natale il Napoli potrebbe andare ad Abu Dabi oppure a Doha”.

De Laurentiis su Fabio Cannavaro: “Ho parlato con Fabio per farmi da apri pista negli Emirati e dobbiamo capire se possiamo fare qualcosa li durante il periodo di sosta natalizia. Amichevoli se veramente c’è una possibile competitor. Ci siamo confrontati telefonicamente e gli ho detto che Paolo doveva fare la sua strada nel Napoli e per questo non ho voluto farlo giocare in azzurro, ma sicuramente con lui possiamo fare tante altre cose”.

Con queste ultime dichiarazioni termina la conferenza stampa  nella sala Puccini dell’Hotel Vesuvio e col brindisi si sancisce l’accordo tra il Trentino e la società del calcio Napoli per i prossimi anni ancora insieme.

Cosimo Silva

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