L’immane catastrofe che ha colpito migliaia e migliaia di famiglie in Liguria ed in Toscana è purtroppo un tema ancora di forte attualità. L’emergenza rimane. Tuttavia non sono mancate in questi giorni manifestazioni di solidarietà da parte di numerose associazioni ma anche di singole persone da tutta Italia. Da sottolineare l’encomiabile iniziativa promossa dall’associazione Eureka, che lavora da diversi mesi sul territorio dell’agro nocerino. A parlare dell’iniziativa sono stati alcuni associati ed il coordinatore Malafronte alla conferenza tenutasi venerdì 11 novembre.
Francesco Carotenuto membro dell’associazione sottolinea : “Noi dal momento dell’alluvione, perciò dal 25 ottobre, abbiamo subito pensato a realizzare un’iniziativa a favore di queste persone colpite. Ovviamente all’inizio ci sono stati non pochi ostacoli nella realizzazione di questo progetto. Innanzitutto la grande distanza tra la Liguria e la Campania. Affronteremo infatti, un viaggio lungo, duro e faticoso ma che ci darà grandi soddisfazioni. Poi l’altro ostacolo è stato l’impatto mediatico che è stato irrisorio rispetto al terremoto in Abruzzo. Da qui abbiamo intrapreso un intenso lavoro per smuovere le coscienze di decine e decine di persone e per poter portare a termine questa iniziativa.
Per quanto riguarda le modalità dell’iniziativa – continua Carotenuto – abbiamo avuto la concessione della Prefettura di La Spezia per poter aiutare le vittime dell’alluvione. Immediatamente dopo sono iniziati gli aiuti. In dieci giorni siamo riusciti ad accumulare generi alimentari, abbigliamento e donazioni economiche ingenti grazie al grande spirito di solidarietà dimostrato da tutti i cittadini di Scafati e non solo. Partiremo sabato per andare in Liguria e portare tutti questi aiuti che ci sono generosamente arrivati. Ed il caso curioso è che siamo i primi in Campania ad aver realizzato un’iniziativa del genere”.
Dopo a discorrere è stato il coordinatore Mariano Malafronte che ha dichiarato: “L’associazione Eureka si è fatta promotrice di una importantissima iniziativa. L’associazione ringrazia i proprio associati ma in particolare Carotenuto che è stato il deus ex machina di tutto il progetto. Inoltre da ringraziare è anche la stampa che in questi giorni ci è stata vicina. Nonostante gli ostacoli a cui faceva riferimento Carotenuto, abbiamo provato lo stesso ad impegnarci e realizzare un’ opera di grande solidarietà e di sostentamento per le vittime della Liguria e della Toscana. Chiaramente non risolveremo l’emergenza ma con questa iniziativa abbiamo tentato di dare un piccolo contributo alle persone defraudate”.
Da sottolineare che il progetto è stato appoggiato anche dall’azione cattolica San Pietro di Scafati. Queste alcune dichiarazioni del presidente dottoressa Carmela Coppola: “Noi come associazione ed azione cattolica abbiamo agito e coinvolto il maggior numero di persone. Abbiamo messo in moto tutta la comunità parrocchiale e questo grazie al nostro parroco Don Salvatore ed all’associazione Eureka”.
Aniello Danilo Memoli