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Colpo S. Antonio Abate: sbancata Acireale

ACIREALE: Zelletta, Silvestri, Trovato (3’ st Maggio), Noia (6’ st Savanarola), Lombardo, Fascetto, Mautone, Zumbo, Fredista, Panepinto, Radicchio. A DISP.: Romano, Ragusa, Puglia, Vezzosi, Arnone. MISTER Gardano

 

SANT’ANTONIO ABATE: Della Pietra, Nettuno, Civita, Corsale (42’ st Pelagione), D’Aniello, Cassese, Angelino, Chierchia, Martone, Formisano (27’ st Cimmino), Visciano. A DISP.: D’Auria, Laureto, Morella, Russo, Mattera. MISTER Cimmino

 

MARCATORI: 20’ pt Martone (S.A.)

 

NOTE: espulso Martone (S.A.) al 22’ st per gioco falloso

 

ARBITRO: Marco Guidi di Imola

 

 

Un Sant’Antonio Abate non bellissimo, ma vittorioso si prende tre punti in casa dell’Acireale, salendo a quota 14 punti in classifica, e riaccendendo i sogni play off dei tifosi accorsi fino in Sicilia per seguirlo.

Mister Cimmino fa rifiatare gli uomini più stanchi, lasciando addirittura a casa bomber Vitale, alle prese con alcuni fastidi fisici. Della Pietra è onnipresente tra i pali; in difesa tornano Nettuno e Cassese, con Civita che si sposta a sinistra e Corsale solita diga dinanzi al reparto difensivo; Angelino avanza rispetto alla sua solita posizione, così come Visciano, che va a fare addirittura il numero ‘11’ della situazione; Chierchia padrone del centrocampo; Martone prende le redini di Vitale e Formisano rileva per un tempo e mezzo Cimmino, che giocava ininterrottamente da tre gare. In panchina torna Pelagione, che disputerà i minuti finali del match, e vi si risiede dopo duecentoquaranta minuti Russo, con Morella, Laureto, D’Auria e Mattera a fargli compagnia.

I giallorossi passano in vantaggio al 20’ del primo tempo: lancio in direzione centrale dalla propria tre quarti di Visciano, Martone si sgancia indisturbato dalle maglie della difesa catanese, dribbla Zelletta e deposita la palla in rete.

Qualche poca altra occasione per gli abatesi, che poi, per il resto della partita, sono costretti a difendersi dagli attacchi dell’Acireale. La situazione si complica quando al 22’ della ripresa viene espulso Martone, per gioco falloso nei confronti di un avversario, ma la retroguardia giallorossa tiene bene, e al triplice fischio finale, il Sant’Antonio e i suoi tifosi possono finalmente gioire.

Soddisfatto mister Cimmino, che, tuttavia, evidenzia quanto la fortuna questa volta abbia giocato a favore degli abatesi: – È un risultato importante, ottenuto sfruttando l’unica opportunità che abbiamo avuto, ma c’è da dire che nelle ultime partite siamo stati costretti a subire la stessa sorte che l’Acireale ha dovuto subire oggi. Tra l’altro non ci siamo mai tirati indietro su nessun pallone, sia in avanti che dietro. Sono tre punti importanti per la classifica, anche perché domenica prossima affronteremo un ‘certo’ Palazzolo. –

Amareggiato il tecnico siciliano, Gardano: – Purtroppo questo è il calcio, non c’è qualcuno con cui possa prendermela. Abbiamo commesso un errore e l’abbiamo pagato con una sconfitta. –

Dopo tre pareggi consecutivi, il Sant’Antonio Abate torna ad assaporare il gusto della vittoria, e continua nella sua striscia di risultati utili consecutivi, che diventano sei, compresa la vittoria in Coppa Italia ai danni del Pomigliano.

I tifosi tornano a sognare, ma mister Cimmino getta acqua sul fuoco: – Ora, sotto col Palazzolo, e guai a perdere la concentrazione

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