Imperiale 4, Berterame, Marino F. 1, Carluccio 25, De Luca 15, Rinaldi, Ingaldi, Crovatto 13, Di Camillo, Babino.
All.Paternoster
Villa Icaro Ottaviano
Mallardo 4, Scala 2, Rossi 6, Russo 8, Maddaloni 4, Romano T. n.e., Minadeo 10, Gammella, Adinolfi, Romano I. 12.
All. Buccioli
Arbitri : Marra e Santopietro di Salerno
Parziali: 15-11;32-15;43-28.
Note: uscite per 5 falli Russo, Maddaloni(Villa Icaro) e Crovatto (Basilia), fallo tecnico alla panchina Villa Icaro, Romano I. e Maddaloni (Villa Icaro), espulsione per Romano I. (Villa Icaro) e De Luca (Basilia)
Torna da Potenza con una sconfitta la Villa Icaro Ottaviano, che dimostra di non essere ancora necessariamente pronta per il campionato che sta affrontando. Fatta eccezione per l’ennesima prestazione negativa di una classe arbitrale che ormai è palesemente inadatta a questa categoria, incapace di interpretare al meglio quella che è la pallacanestro femminile dal punto di vista del metro da adottare, la formazione ottavianese si rende protagonista di una performance ancora una volta scialba ed al di sotto delle proprie possibilità. Di fronte una Potenza capace in toto di approfittare delle mancanze del quintetto ospite, con una splendida Carluccio, inarrestabile soprattutto nella prima parte di gara, top scorer alla fine dell’incontro con 25 punti. E’ infatti nei primi due periodi di gioco che la Villa Icaro si dimostra inferiore alle attese rimanendo, soprattutto nel secondo quarto, in totale balia di una scatenata Basilia che va al riposo con un meritato +17, che di fatto ne segna l’incontro. A nulla vale poi il tentativo nell’ultimo periodo della Villa Icaro di ricucire lo strappo, grazie soprattutto alla grinta e determinazione di Imma Romano e Chicca Rossi, le uniche a crederci veramente fino in fondo. Il quintetto ospite infatti nell’unico quarto in cui si rende protagonista di un gioco sopra la sufficienza sembra poter riaprire l’incontro arrivando fino al -5 e fallendo più volte un’ulteriore avvicinamento. Negli ultimi minuti però la Villa Icaro crolla anche dal punto di vista mentale e presta il lato all’ennesimo show arbitrale, lasciando la possibilità alla squadra di casa di portare a casa anche una buona differenza punti.
