L’evento, organizzato nel 73° anniversario della promulgazione delle leggi razziali fasciste (17 novembre 1938), vuol rappresentare un momento di riappacificazione tra la città e quanti, nel corso dei secoli, sono stati vittime, consapevoli o inconsapevoli, di atti di intolleranza e di discriminazione. La manifestazione, organizzata dal Comune di Napoli, in collaborazione con la Società Calcio Napoli, e promossa dall’Associazione Libera Italia (ALI), la Direzione Scolastica Regionale, la Comunità Ebraica di Napoli, e la Fondazione Valenzi, si svilupperà lungo l’arco della giornata, con il seguente programma:
Ore 10 – Intitolazione dell’Impianto sportivo di calcio in via Argine a “Giorgio Ascarelli”
Ore 12 – auditorium dell I.P.I.A “Sannino” di Ponticelli, proiezione del documentario “Confesso che mi sono divertito”, in ricordo di Maurizio Valenzi, realizzato dalla Provincia di Napoli in collaborazione con la Fondazione Valenzi, con la testimonianza di Lucia Valenzi, presidente dell’omonima Fondazione, e di Nico Pirozzi, curatore del volume scritto da Maurizio Valenzi nel 1938 “Ebrei italiani di fronte al razzismo”, nonché coordinatore dell’evento.
Ore 16 – Sala della Loggia del Maschio Angioino, inaugurazione della mostra fotografica curata da Davide Morgera “Da Ascarelli a De Laurentiis – Storia di una passione infinita”, 25 pannelli 40 x 60 che partendo dalla figura di questo mecenate sportivo raccontano 85 anni di storia del calcio napoletano.
Ore 16,30 – Sala della Loggia del Maschio Angioino: Claudio Botti, Vittorio Dini, Oscar Nicolaus, Carlo Iuliano, moderati da Massimiliano Amato, presentano il volume di Davide Morgera “Azzurro Napoli, immagini inedite di una passione infinita”, edito dalla casa editrice Cento Autori.