La Fondazione Valenzi promuove la “Giornata di mobilitazione straordinaria contro il razzismo”

La Fondazione Valenzi prosegue con le iniziative per la riscoperta e la tutela della memoria collettiva dei cittadini e dei personaggi di Napoli attraverso la promozione della “Giornata di mobilitazione straordinaria contro il razzismo e tutte le forme di discriminazione”.

La manifestazione nasce per ricordare le vittime della città che negli anni sono state vittime di atti di intolleranza e emarginazione.

La Giornata, coordinata da Nico Pirozzi e organizzata nella ricorrenza della promulgazione delle leggi razziali fasciste emanate nel 1938, si svolgerà giovedi 17 Novembre dalle 10 e si articolerà per tutto il giorno con una serie di eventi sul territorio di Napoli.

L’iniziativa è stata organizzata insieme al Comune di Napoli, Associazione ALI, Ufficio Scolastico Regionale della Campania, Comunità Ebraica di Napoli e Società Calcio Napoli.

Ad aprire le celebrazioni nella mattinata di giovedi sarà la cerimonia di intitolazione dello stadio del quartiere Ponticelli (Via Argine) a Giorgio Ascarelli, imprenditore napoletano di origine ebraica e fondatore del Napoli Calcio.

Dalle 12 all’Auditorium dell’istituto scolastico IPIA Sannino di Ponticelli (Via C. De Meis 235) sarà invece proiettato per gli studenti il documentario“Confesso che mi sono divertito – 100 anni di una vita straordinaria” sulla vita di Maurizio Valenzi, l’ex parlamentare italiano ed europeo, sindaco a Napoli dal 1975 al 1983, egli stesso vittima di persecuzione politica negli anni della giovinezza.

“Nei due anni di vita della Fondazione –dichiara Lucia Valenzi – abbiamo dato centralità alla promozione culturale e sociale volta a restituire alla città la sua memoria collettiva. In particolare alle memorie legate alla Shoah abbiamo dedicato manifestazioni che la legano alle altre memorie, come quelle di coloro che hanno combattuto contro la camorra, allo scopo di tenere viva, soprattutto tra le nuove generazioni, quelle che più delle altre hanno segnato il passato recente della nostra città”.

Di seguito il programma della giornata:

Ore 10 – Via Argine Ponticelli – Intitolazione dell’Impianto sportivo di calcio a Giorgio Ascarelli

Ore 12 – Via C. De Meis 235 Ponticelli – Auditorium dell I.P.I.A “Sannino” – Proiezione del documentario “Confesso che mi sono divertito”, in ricordo di Maurizio Valenzi, con la testimonianza di Lucia Valenzi e Nico Pirozzi, curatore del volume scritto da Maurizio Valenzi nel 1938 “Ebrei italiani di fronte al razzismo”.

Ore 16 – Sala della Loggia -Maschio Angioino – Inaugurazione della mostra “Da Ascarelli a De Laurentiis -Storia di una passione infinita” curata da Davide Morgera

Ore 16.30 – Sala della Loggia -Maschio Angioino – Presentazione del volume “Azzurro Napoli, immagini inedite di una passione infinita” di Davide Morgera.

Relazioni Esterne e con i Media:

Gianluigi Cioffi 333 5056074

Segue il testo della targa commemorativa a Giorgio Ascarelli:

A Giorgio Ascarelli, lungimirante industriale e munifico presidente della nascente Società Sportiva Calcio Napoli, la cui memoria fu oltraggiata dalla politica razziale fascista, che a Napoli si manifestò anche attraverso la cancellazione del nome di “Stadio Giorgio Ascarelli” all’impianto da lui voluto e finanziato alla vigilia degli incontri della Coppa del Mondo del 1934. A perenne monito e in doveroso ricordo di tutte le persone discriminate per motivi religiosi, politici o razziali, il Comune di Napoli pose nel settantatreesimo anniversario della promulgazione delle leggi razziali, che tanti lutti e tante sofferenze causarono anche per la nostra città.

Segue il profilo della Fondazione Valenzi:

La Fondazione Valenzi

Costituita nel maggio 2009 dai figli di Valenzi Lucia e Marco che ne sono anche rispettivamente il Presidente e Vicepresidente, la Fondazione nasce con l’obiettivo di tutelare e consolidare il patrimonio culturale e politico di Maurizio Valenzi e di creare a Napoli un’istituzione internazionale, non schierata politicamente, attiva nella cultura e nel sociale. Segretario generale della Fondazione è Roberto Race.

Sono coinvolte negli organi della Fondazione personalità italiane e straniere della politica, della cultura e dell’imprenditoria, attraverso il Comitato d’Onore, il Comitato di Indirizzo ed i Comitati Scientifici.

Hanno aderito al Comitato d’Onore i Presidenti Emeriti della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi e Francesco Cossiga, l’Ambasciatore del Cile negli USA Josè Goni Carrasco, l’ex Ministro della Cultura e dell’Educazione della Repubblica Francese Jack Lang, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Gianni Letta, l’ex Presidente del Senato della Repubblica Nicola Mancino, l’ex Presidente della Commissione Europea e l’ex Presidente del Consiglio Romano Prodi, il Principe Amedeo di Savoia Aosta, il Sottosegretario al Ministero degli Esteri Vincenzo Scotti, l’Arcivescovo Metropolita di Napoli Cardinale Crescenzio Sepe, l’ex Presidente del Parlamento Europeo e Presidente Onorario della Fondation pour la Mémoire de la Shoah Simone Veil e il presidente della Commissione Vigilanza Rai Sergio Zavoli.

Hanno aderito al Comitato di Indirizzo Abdon Alinovi, Claudio Azzolini, Orazio Boccia, Ferdinando Bologna, Aldo Buccico, Michele Capasso, Filippo Caria, Francesco Paolo Casavola, Nicola Cirimele, Bice Chiaromonte Foà, Lidia Croce Herling, Guido D’Agostino, Franco Daniele, Vezio De Lucia, Domenico De Masi, Roberto De Simone, Mario Del Vecchio, Pasquale Del Vecchio, Gianfranco Dioguardi, Guido Fanti, Mario Forte, Giuseppe Galasso, Pietro Gargano, Ezio Ghidini Citro, Massimo Ghiara, Antonio Ghirelli, Ugo Gregoretti, Denis Krief, Franco Iacono, Antonello Leone, Pietro Lezzi, Luigi Lombardi Satriani, Emanuele Macaluso, Vincenzo Mattina, Gerardo Marotta, Gilberto Antonio Marselli, Aldo Masullo, Gustavo Minervini, Nando Morra, Franco Picardi, Eleonora Puntillo, Antonio Rastrelli, Ermanno Rea, Mariano Rigillo, Francesco Rosi, Eirene Sbriziolo, Maurizio Scaparro, Arnaldo Sciarelli, Lucien Sfez, Vincenzo Siniscalchi, Sandro Temin, Enrico Vinci e Luciana Viviani. Coordina il Comitato d’Indirizzo, Franco Iacono. Il Comitato Storico-scientifico è coordinato da Luigi Mascilli Migliorini.

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