Napoli, America’s Cup: firmato il protocollo anti-camorra

Il primo evento della World Series America’s Cup avrà luogo nel prossimo aprile nelle acque di Bagnoli. Un evento importante per il rilancio dell’immagine di Napoli e della Campania nel mondo: per questo Regione, Provincia e Comune sono concordi nel garantire la massima trasparenza e controllo nelle attività per costruire questo grande evento.

Per tutelare i lavori da infiltrazioni mafiose, è stato firmato in Prefettura un protocollo di legalità che aumento i controlli sui soggetti che si aggiudicheranno gli appalti.

Le imprese che eseguiranno le opere, avranno il dovere di denunciare al committente, oltre che alla magistratura, le eventuali pressioni illecite e eventuali tentativi di estorsione: l’inadempienza porterà alla risoluzione immediata del contratto

Commenta soddisfatto il governatore Caldoro: “Questo protocollo è una garanzia al mondo delle imprese e del cittadino, che vuole sapere giustamente come vengono spesi i soldi pubblici”

Dello stesso avviso il sindaco de Magistris: “E’ una occasione straordinaria che darà posti di lavoro. Vorrei sottolineare che questo provvedimento significa meno burocrazia da un lato, e dall’altro più sicurezza negli investimenti, più contrasto al crimine organizzato”

Il protocollo e’ stato sottoscritto da Comune di Napoli, Provincia, Regione e ACN, la società di scopo creata per l’evento, guidata dall’ amministratore unico (già Presidente dell’Unione degli Industriali di Napoli) Paolo Graziano.

“Noi chiediamo certificazioni e ci disponiamo a effettuare verifiche per tutte quelle ditte che risulteranno aggiudicatarie degli appalti, anche al di sotto della soglia fino ad oggi vigente, di 250 mila euro: partiremo infatti dalla cifra di 150 mila euro.”  – specifica il prefetto De Martino – “Inoltre non c’e’ un organo unico di controllo, ma le ispezioni saranno coordinate da tutti i firmatari del protocollo”.

Il gruppo ispettivo antimafia istituito dalla Prefettura, farà controlli direttamente sui cantieri: si utilizzeranno dati di ufficio e forze di polizia sui cantieri.

Mario De Angelis

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