“Il futuro di Edenlandia e Parco Zoo – ha spiegato il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – è per ora garantito solo dai napoletani e dal loro grande cuore. In tanti anni che seguo questa vicenda ho sentito tante promesse e impegni sia dalle istituzioni che da imprenditori privati ma non ho mai visto nessun atto concreto conseguenziale. La verità è che nessuno ha mai fatto nulla per rilanciare e tutelare le due strutture o si è preoccupato seriamente del benessere degli animali e del futuro dei dipendenti. Nelle more che si decida come affrontare questo nuovo fallimento solo noi napoletani possiamo garantire il cibo agli animali e gli stipendi ai lavoratori andando più spesso al Parco Zoo e all’Edenlandia, facendo i biglietti o raccogliendo fondi utili a superare i mesi più duri e dispendiosi dell’ anno cioè quelli invernali”.
“Oggi al termine del presidio con i lavoratori delle due strutture assieme ai cittadini dell’assise di Bagnoli – ha continua Borrelli – abbiamo deciso di realizzare un nuovo presidio fuori al Tribunale il 21 novembre data in cui si deciderà se prorogare l’esercizio provvisorio per almeno un anno o chiudere tutto. Noi chiediamo ovviamente che l’Edenlandia ed il Parco Zoo restino aperti nelle more che le istituzioni pubbliche o che imprenditori privati si diano una mossa per non farci perdere pure il primo parco giochi realizzato in Italia ed un luogo sicuro per animali anziani e malati”.