“L’Udc a Sant’Anastasia – ha affermato Ceriello – come del resto su tutto il territorio nazionale, è in forte crescita, grazie al fallimento annunciato del bipolarismo. Molti avevano scommesso su un nostro crollo politico, ma oggi, grazie alla nostra coerenza e visibilità, tanti anastasiani guardano al nostro percorso avvertendo la necessità di impegnarsi in primis in politica e di essere artefici insieme a noi del cambiamento che stiamo attuando sul territorio. All’interno della nostra sezione, stiamo creando un laboratorio politico per i giovani iscritti al Partito affinché si possa insegnare alle nuove generazioni, l’arte dell’amministrare la Cosa Pubblica, e far capire che la politica non è solo il “brutto” che molte volte emerge. L’Udc – ha continuato Ceriello – è attenta ai problemi dei cittadini di Sant’Anastasia, e capace di rendersi riferimento importante per tanti mondi produttivi e associativi nonostante sia una forza di opposizione, che resta comunque responsabile, coerente e credibile. La grave crisi economica che attanaglia il nostro Paese, ovviamente si riflette anche a livello locale, tuttavia non può essere un motivo per rinviare decisioni,l’amministrazione comunale deve dare risposte concrete ai cittadini. L’Udc sollecita l’attuazione di strumenti urbanistici come il Puc, i Pip, e la ridisegnazione del piano commerciale al fine di poter aprire prospettive di investimento e nuovi posti di lavoro. Noi siamo disponibili a confrontarci con tutte le forze politiche di Sant’Anastasia – ha concluso Ceriello – il nostro obiettivo è il bene del paese e dei cittadini, continueremo a fare un’ opposizione costruttiva dando il contributo,come sempre è stato, di idee e suggerimenti all’amministrazione per fare in modo che possa ripartire l’economia locale riportando Sant’Anastasia a quella cittadina commerciale che era qualche decennio addietro”.
Pasquale Annunziata