«I motivi di questa scelta – spiega – sono dettati innanzitutto dalla coerenza politica: ho sostenuto dall’inizio e ribadisco tuttora che il nuovo Governo dovrà essere composto esclusivamente da tecnici. Inoltre, ritengo che in un momento simile la centralità del Parlamento vada esaltata e il ruolo di presidente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati mi consente di lavorare al meglio nell’interesse delle Forze Armate e dell’Italia».
«In ogni caso – conclude – in una fase così delicata per il mio Partito non è certo l’affermazione personale che mi preme. Sosterrò un Governo tecnico perché oggi la Nazione ha bisogno di una tregua politica nell’interesse generale».