Scafati: presentazione dello spettacolo “Tarantella e tenors”

Lunedì 14 novembre si è tenuta presso il Comune di Scafati la conferenza stampa dello spettacolo “Tarantella e Tenors”. Il musical è stato promosso dalla cooperativa “L’Abbraccio” insieme al teatro San Pietro di Scafati. Lo spettacolo è stato patrocinato dal Comune di Scafati e si terrà venerdì 18 novembre.

Alla conferenza hanno partecipato, oltre ad alcuni tra i protagonisti dello spettacolo, come il tenore Vincenzo Acanfora ed il musicista Giuseppe Noto, anche il consigliere comunale Espedito De Marino. A conferire per la maggior parte della conferenza è stato Vincenzo Acanfora, che ha dichiarato: “Lo spettacolo “Tarantella e Tenors” è un musical che nasce da un’idea di alcuni musicisti e cantanti che, forti delle decennali esperienze artistiche vissute nel settore turistico – musicale, hanno creato uno spettacolo nato come attrattore del turismo culturale che durante questo periodo affolla la vicina Pompei. Lo spettacolo – continua – tratta della storia di Napoli dal 1500 ai giorni nostri attraverso l’emblema della cultura partenopea, cioè la canzone napoletana, che da secoli produce le più belle melodie che vengono cantate in tutto il mondo. Già da molti anni, il mio padre artistico, Espedito De Marino , propone la cultura musicale napoletana come attrattore turistico, in quanto, l’Italia è conosciuta all’estero per il patrimonio culturale, paesaggistico, enogastronomico e musicale. Purtroppo, la musica rispetto ad altri elementi spesso passa in secondo piano. Perciò il nostro spettacolo affianca alla musica, affidata ai maestri Giuseppe Noto, Eugenio Giordano, Francesco Cimmino, Giovanni Marra, altri due grandi patrimoni: il bel canto affidata alle voci liriche mia e di Enzo Tassar,ed il ballo tipico napoletano “la tarantella”affidata a sei ballerini professionisti, diretti dalle coreografe Ida De Vivo e Valeria Esposito.

Lo spettacolo è articolato in più momenti. Si apre con lo sbarco dei saraceni seguite da scene di mercato dove primeggia la figura del rivoluzionario Masaniello dalla sua ascesa con il ruolo di sollevatore di masse fino alla sua tragica fine. Inoltre si ripercorreranno canzoni come “Santa Lucia luntana” e “Tammurriata nera” del periodo della seconda guerra mondiale”.

Anche De Marino ha espresso le sue considerazioni: “Questo spettacolo l’ho fortemente voluto. È importante far conoscere a tutti soprattutto ai giovani molti aspetti della nostra cultura napoletana ed italiana che spesso non sono molto pubblicizzati. È chiaro che lo spettacolo “tarantella e tenors” può rappresentare un volano per la crescita non soltanto culturale di Scafati ma anche turistica ed economica. E da qui mi allaccio ad un discorso più ampio che riguarda l’importanza del turismo nel nostro territorio”.

Aniello Danilo Memoli

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano