Sabato 12 novembre è partita la rassegna del teatro di San Pietro “Il Teatro è per Tutti”. Il primo contributo a questa importante iniziativa,sostenuta anche dal comune, è stato dato dallo spettacolo di Pippo Franco “Leggere l’arte per leggere la vita”. Perciò ho intervistato il celebre attore teatrale e cinematografico.
Oggi, si potrebbe tornare alla classica commedia all’italiana secondo lei?
Attualmente non è più nell’animo del cinema e della televisione. Diciamo che ha fatto epoca. Oggi infatti sono cambiati sia i gusti dei produttori che quelli dei dirigenti.
Come è nata l’idea dello spettacolo “Leggere l’arte per capire la vita”?
Lo spettacolo nasce da un concorso che ha bandito il Comune di Roma a proposito di spettacoli da fare nei musei. Perciò noi l’abbiamo scritto e rappresentato non solo qua a Scafati ma anche in altri contesti (sostanzialmente in teatro ed in musei).
È vero che nel suo spettacolo c’è un forte connubio fra cultura e comicità?
Si è proprio quello che volevamo significare. La comicità non è più “ridiamo!” ma il pubblico vuole sapere “di cosa ridiamo”. Perciò dietro questo spettacolo c’è una forte preparazione anche culturale che inevitabilmente esige il pubblico. Questo filone comico – culturale lo collego a Benigni e Dario Fo.
Secondo lei in passato c’erano dei valori etico – morali e ci sono al giorno d’oggi?
In passato ci sono sempre stati. Adesso non so fare una statistica. Però adesso vedo una televisione fortemente degradata che si basa su altri modelli. Questa è una televisione che non ha punti di riferimento dove c’è molta arbitrarietà. Perciò rischiamo un disfacimento etico – culturale.
Come si può uscire da questo tunnel?
Una medicina può essere l’ironia. Quando Gesù dice “date a Cesare quel che è di Cesare”, usa un frase ironica che sta a significare il suo disprezzo per il denaro. Anche i santi erano felici, come San Francesco che propose al Papa, in totale allegrezza, di spogliarsi di tutti i beni materiali. Perciò l’ironia può essere molto efficace.
L’amore esiste?
L’amore essendo un fatto naturale esiste in natura. Esso è l’elemento attraverso il quale si comunica. Il mondo è fatto di amore che è anche spirituale e talvolta, per chi ci crede, anche religioso. Non esiste in natura nessun essere vivente che non si vuole bene e che faccia male a se stesso. Solo l’uomo lo può fare. Tuttavia noi siamo figli dell’amore. Quindi l’amore governa il mondo e l’uomo rimarrà in vita fino a quanto questo sentimento vivrà. Dubito che scompaia.
Aniello Danilo Memoli