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Oplonti Volley: prestazione pessima a Casarano

Che fare punti a Casarano fosse una cosa difficile lo si sapeva bene ma perdere nel modo in cui ha perso l’Oplonti è davvero brutto, gettando la spugna prima del dovuto senza provare più di tanto a giocare con la mente sgombra da ogni pressione contro una delle migliori squadre di questo durissimo girone.
I padroni di casa, col fortissimo Battilotti in panca per un problema al ginocchio, si schierano con Polignino in regia, il nolano Mastropasqua opposto, Durante e Cosi in banda, Musardo e Sancesario al centro, Ancora libero.
Coach Libraro deve fare a meno all’ultimo momento di Ruggiero, fermatosi nel riscaldamento per un guaio muscolare. Allora in campo ci vanno Longobardi al palleggio, Libraro opposto, Ruggiero e Comiato (prima da titolare in B2 per lui) in “posto 4”, Giacobelli e Rea al centro, Crispo libero.
Il primo set è un monologo dei pugliesi che sin da subito hanno in Mastropasqua e Musardo i loro leader. L’opposto ex Altamura ed Alessano picchia a tutto braccio ogni pallone servitogli da Polignino mentre il centrale pugliese fa male col suo servizio. In poche battute l’Oplonti è sotto per ben 15-3: il punteggio è imbarazzante e il 25-12 finale è davvero pesante da digerire.
Alla ripresa del gioco l’Oplonti è ancora scosso e il Casarano gioca in maniera molto disinvolta, senza preoccuparsi minimamente dei suoi avversari. In panchina mister Libraro è una furia, prova qualsiasi mezzo per spronare i suoi e pian piano, grazie anche ad un Casarano in leggero appannaggio, la truppa oplontina si rimette in carreggiata sul 18-12. Rea manda avanti i suoi grazie a una buona prestazione a muro ma la ricezione è ancora troppo deficitaria per permettere a Longobardi di organizzare al meglio il suo gioco. Il finale di set si gioca punto a punto ma serve solo per le statistiche: 25-18 e Casarano avanti 2-0.
Il terzo set parte nettamente meglio e un muro di Senatore manda l’Oplonti per la prima volta in vantaggio nell’arco della gara (2-3), vantaggio conservato fino al primo time out tecnico. Le squadre giocano alla pari, Giacobelli è il terminale offensivo preferito da Longobardi. Mister Libraro prova a mischiare le carte gettando nella mischia De Falco, Pirozzi e Michele Longobardi per Rea, Libraro e Senatore. Al secondo time out tecnico la Filanto conduce di appena un punto, poi alla ripresa del gioco piazza la zampata decisiva che spacca in due il set arrivando fino al 20-16. Il finale è pura amministrazione per gli uomini di Licchelli che chiudono col risultato di 25-21 che legittima il 3-0 finale.
Terzo ko esterno stagionale per l’Oplonti, ancora a secco di set lontano dalle mura amiche: bisogna anche aggiungere che lontano dalla propria struttura, i torresi sembrano tutt’altra squadra, forse perché privi dell’apporto del loro magnifico pubblico. Ma per conseguire la salvezza, si sa, bisognerà fare qualche exploit anche lontano da casa. Per l’Oplonti la classifica resta inalterata: 4 punti in 5 gare, distanze ancora colmabili con le squadre che lo precedono e soprattutto l’occasione di poter incamerare nuovi punti nel prossimo turno casalinga contro il Verditalia Scafati.

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