Dopo l’azzeramento delle cariche avvenuto lo scorso 7 novembre il consiglio direttivo dimissionario si è riunito il 17 novembre per fare il punto della situazione e decidere le prossime mosse e strategie per uscire il prima possibile dalla crisi in cui il partito di governo cittadino versava già da un po’. All’ordine del giorno la nomina dei cinque membri del comitato di reggenza. Sono stati nominati su indicazione del consiglio direttivo giovani, donne, attivisti del partito ed ex rappresentanti della vita politica ottavianese: insomma, si è cercato di racchiudere nei cinque nomi quelle che sono le varie anime e correnti del circolo cittadino. Sono stati nominati Domenico Caputo (ex coordinatore cittadino Pd, ex consigliere comunale), Monica Casillo (candidata alle scorse elezioni con il Pd), Angela Pascale (Giovani Democratici), Umberto Massimo Saetta e Alfonso Franzese. A questi cinque l’arduo compito di vigilare e condurre il tesseramento 2012 che si concluderà a dicembre. Nell’anno nuovo, quindi, presumibilmente a gennaio 2012 il congresso cittadino e la nomina del nuovo coordinatore e consiglio direttivo. Ed ora cosa ci si aspetta? Sicuramente un cambio di marcia della giunta Iervolino. Da verificare se avverrà o meno il rimpasto di giusta, mossa chiesta da più anime del partito. Ma è davvero finita la crisi del Pd ottavianese? Quello che è certo è che con la riunione del 17 novembre si è sancito l’inizio di un nuovo percorso per il partito di governo della città del sindaco Iervolino. La linea comune rimane la stessa, ovvero il rilancio dell’azione amministrativa della giunta e di pari passo un rilancio dell’azione politica del partito; dalla situazione di stagnazione in cui si trovava il partito ora serve una spinta.
Pasquale Annunziata