S.SEBASTIANO: Raimo 6, Improta 6 (27’st Morvillo 6), Parlati 6,5, Musella 6,5, Aliperta 7, Ordine 7, Di Fenza 6, Borrelli 6 (12’st Boccarusso 7), Scippa 6, Maradona 6(36’pt Sannino 6), Nucci 7. Non entrati: Sarno, De Stefano, Gentile, Baldari. Allenatore, Pulpito 6,5
SAN GIORGIO: Manzella 6, Esposito G. 6, Esposito S. 6, Caccia 6, Ruoppolo 6, Mosca 6 (5’st Piccolo 6), Pascucci 6,5, Casillo 6 (23’st Mugolieri 6), Imparato 7, Cesarano 7, Sposato 6 (8’st Cucciardi 6,5). Non entrati: De Falco, Resito, Barile, Di Tuoro. Allenatore, Matrullo 7
ARBITRO: Carrione di Castellammare di Stabia; assistenti, Gambardella e Acanfora di Nocera Inferiore
RETI: 6’pt Aliperta, 17’pt e 48’pt Nucci su rigore, 28’pt Maradona, 46’pt Imparato, 31’st Caccia, 36’st Boccarusso
NOTE: per la indisponibilità del Papasso di S.Sebastiano la partita si è disputata al Borsellino di Volla. Superficie di gioco in ottime condizioni; ammoniti: Improta, Aliperta, Morbillo (SS), Esposito G., Esposito S., Mosca, Casillo (SG). Durata partita, pt 48’, st 49’.
Volla, 16 novembre –
Partita pirotecnica quella disputata al Borsellino di Volla tra il S.Sebastiano e il San Giorgio per il match di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia. Si qualifica per il turno successivo la squadra di Matrullo grazie al 4 a 1 del Paudice. Partita vera tra due squadre scese in campo con lo stesso obiettivo: la qualificazione. La prima frazione di gioco nettamente appannaggio dei padroni di casa che non sollevano il piede dal pedale per un solo istante. Le reti di Aliperta al 6’, di Nucci al 17’, Maradona al 28’, di Imparato al 46’ e ancora di Nucci su rigore al 48’ mandano le squadre al riposo con il S.Sebastiano in vantaggio di tre lunghezze. Nel secondo tempo cala il S.Sebastiano e viene fuori il San Giorgio che accorcia le distanze con Caccia agganciando la qualificazione. La rete del gioiellino Boccarusso al 36’ fissa il risultato sul 5 a 2 per la squadra di Pulpito con la qualificazione ai quarti di finale per il San Giorgio dove troverà il Savoia ad attenderlo. Il risultato si sblocca al minuto 6: punizione dello specialista Maratona dalla sinistra dell’area, Aliperta svetta davanti a Manzella e schiaccia di testa nel secondo palo. Un minuto dopo Cesarano dalla destra tenta di imitare il Diego del Vesuvio la traiettoria tagli l’intera area di porta e termina a lato. All’11’ ancora Maradona su punizione dalla destra per la testa di Musella, la palla passa alta sulla traversa. Al 17’ arriva il raddoppio dei padroni di casa con Nucci che da due passi dalla porta tira a colpo sicuro, la palla impatta sul corpo di Caccia e termina in rete. Al 23’ uno-due Nucci-Borrelli, staffilata dal centro dell’area, Manzella in tuffo mette in angolo. Al 28’ pezzo di bravura di Maradona su punizione dai 30 metri, la palla centra l’angolino basso alla sinistra di Manzella rendendo vano l’intervento del portiere. Al 30’ Maradona arriva all’altezza del primo palo alla sinistra di Manzella, spara sul corpo del portiere che mette in angolo e rovina sul pericoloso strato di cemento attorno al manto sintetico. Resta a terra e viene accompagnato a bordo campo per le cure del caso. Resta in campo per altri 6 minuti e poi da il cambio a Sannino. Si spegne così il faro che illumina il gioco del S.Sebastiano e si creano le premesse della mancata qualificazione. Al 42’ Borrelli spara deciso nell’area affollata, colpisce il corpo di Caccia in pieno petto, riprende lo stesso Borrelli e mette a lato. Al 46’ il San Giorgio accorcia le distanze: Cesarano crossa dalla destra per Pascucci in area, Raimo esce dai pali e impatta con il corpo, riprende bomber Imparato e sibila in fondo al sacco. Il San Giorgio riagguanta la qualificazione. Al 48’ Giuseppe Esposito commette fallo in area su Nucci, l’arbitro indica il dischetto dal quale lo stesso giocatore trasforma alla destra di Manzella. Le squadre vanno al riposo con i padroni di casa in vantaggio di tre lunghezze e fanno capolino i tempi supplementari. Nella ripresa cala il S.Sebastiano e viene fuori la squadra di Matrullo. Al 6’ Cesarano mette in area una bella palla per Pascucci, la conclusione ritardata dell’esterno fa sfumare la grossa occasione. Due minuti dopo Ordine su punizione dal limite colpisce in pieno la traversa con la palla che ritorna in campo. Al 18’ ancora una punizione di Ordine dal limite, Manzella è bravo a distendersi sulla sinistra e a mettere in angolo. Al 27’ grossa occasione divorata da Imparato, solo davanti a Raimo mette di poco a lato con il piede sbagliato. Al 31’ il San Giorgio aggancia la qualificazione: punizione dal limite di Cesarano per Caccia sganciatosi dalle retrovie, il capitano devia in rete la palla che vale i quarti di finale. Al 36’ pezzo di bravura del gioiello di Castellano: Boccarusso, entrato al posto di Borrelli al 12’ della ripresa, si impossessa della sfera ai trequarti, si distende verso Manzella palla al piede, giunt al limite dell’area fa partire un fendente che termina la sua corsa alle spalle del portiere. Fino al termine dei quattro minuti di recupero il risultato non cambia e il San Giorgio lancia la sfida al Savoia. Giacomo Di Sarno
INTERVISTE DOPO PARTITA
Il C.T. del S.Sebastiano, Franco Castellano, pur rammaricato della mancata qualificazione si dichiara soddisfatto per la bella partita: “La qualificazione ci è sfuggita all’andata quando ci siamo presentati al Paudice in formazione incompleta. Oggi abbiamo assistito ad un match tirato e agonisticamente molto bello da parte di entrambe le squadre. Per l’eccezionale primo tempo disputato e l’uscita di Maradona per infortunio al 36’ nella prima frazione di gioco siamo molto calati e il San Giorgio ne ha approfittato con una condotta di gara che gli vale la qualificazione”,
Mister Matrullo raggiante per la qualificazione riconosce gran merito ai suoi ragazzi “Sapevamo di incontrare una squadra non rassegnata al risultato dell’andata. Nel primo tempo abbiamo cercato di contenere gli avversari ma la determinazione degli avversari e i due gol nei primi 17 minuti ci hanno messo in serie difficoltà. Nel secondo tempo è venuto fuori e per l’intera ripresa ha imposto il suo gioco meritando la qualificazione.”.
GDS
