Raggiunti questi accordi interni, SEL si esprime sulle primarie e sul candidato proposto dagli altri partiti di sinistra e dai movimenti moderati, Vincenzo Sica. A proposito delle primarie, è stato proprio Massimo Manna a parlare a nome del gruppo e a dirsi favorevole, ma solo con regole certe, realizzando un albo degli elettori del centrosinistra, per evitare episodi come quelli delle scorse primarie a Napoli.
La spaccatura principale riguarda però il nome di Vincenzo Sica, probabile candidato dei Moderati e del PD. SEL ed alcuni esponenti di Federazione della Sinistra chiedono un rinnovamento radicale. Si fa avanti nei corridoi la voce di un candidato a sorpresa: Paolo Siani, fratello di Giancarlo, il giornalista anticamorra ucciso proprio per le sue inchieste torresi.
Paolo Siani è una personalità autorevole, estranea agli schemi ed ai balletti politici cittadini. Il suo cognome inoltre porta con sé un’immagine di garanzia e pulizia che farebbe bene alla città. Sembra che anche Nichi vendola si sia mosso per convincere Paolo Siani a candidarsi. Potrebbe essere lui il deus ex machina che risolleva le sorti della città di Torre Annunziata, sancendo una spaccatura definitiva con un sistema partitico ormai alla frutta.
Anna Bottone