I corallini non hanno ancora smaltito il beffardo pareggio che il Martina ha strappato loro domenica scorsa,quando ormai il direttore di gara aveva già il fischietto in bocca,un 1-1 tuttavia giusto per quanto dimostrato dalle due compagini. Proveranno,pertanto,i ragazzi di Liquidato a trasferire la rabbia agonistica sul “Dietro la vigna” di Piscinola,nello scontro davvero impervio che vede la Turris opposta al CTL Campania. Questi ultimi occupano la terza posizione del girone,a quota 20 punti,due in più di Mariniello e company ed arrivano dalla vittoria di misura ottenuta sul campo del Casarano (successo arrivato nei minuti di recupero grazie ad un’autorete). La Turris dovrà affrontare i biancazzurri senza uno dei suoi uomini più importanti e più preziosi in questa prima parte di campionato,ovvero l’estroso centrocampista Gilfone,alle prese con un problema muscolare (sopraggiuntogli durante l’ultimo match) che lo terrà lontano dai campi di gioco per circa due settimane. Mister Liquidato sta vagliando due possibili soluzioni di ripiego: nessuno stravolgimento tattico e semplice sostituzione del calciatore assente con Occhiuzzi,che ricopre lo stesso ruolo di esterno alto di Gilfone; o l’inserimento di Quinto al centro del campo con Sardo incaricato di non far rimpiangere il numero dieci bianco-rosso. Molto probabilmente il tecnico torrese propenderà per la prima ipotesi,che permetterebbe alla squadra di non perdere quasi nulla in termini di tasso tecnico,mentre Sardo è un calciatore più di corsa che di qualità. La Turris,però,dovrà fare a meno di un’altra importante pedina nella sfida col Campania,in quanto l’Osservatorio sulle manifestazioni sportive ha stabilito il divieto per i sostenitori corallini di prendere parte alla trasferta della squadra,motivando la decisione facendo riferimento al comportamento antisportivo e violento tenuto dai suddetti tifosi in occasione della partita di Promozione Sant’Agnello-Ercolano. Infatti,durante la sosta del treno che portava il tifo ercolanese verso la cittadina sorrentina,ci sono stati momenti di tensione tra le due accesissime tifoserie,da sempre acerrime nemiche. Davvero un peccato,perché gli ultrà torresi sembrano essersi resi conto dell’importanza che rivestono per la squadra e nonostante la civilissima protesta fatta nell’ultimo incontro casalingo,quando hanno preso posto sugli spalti solo ad inizio secondo tempo per poi abbandonarli a 5’ dal termine (Umiltà,programmazione e coerenza: questo chiediamo con la nostra assenza,così recitava uno striscione),sembrano intenzionati a fare qualche passo indietro per contribuire col loro caloroso sostegno a portare questa squadra il più in alto possibile.