Ennesima beffa “istituzionale” ad Ercolano

Ennesima beffa istituzionale ad Ercolano. Trascorse neanche 24 ore dalla “passeggiata della legalità” per le arterie laterali del MAV (museo archeologico virtuale) verso il mercato organizzata dall’associazione antiracket e dall’amministrazione comunale ambulanti e abusivi sono tornati a popolare l’area . Il dato più significativo  è che ai residenti e ai commercianti regolari non è sfuggita l’assenza  delle numerose unità di Polizia presenti ieri all’ingresso dell’area marcatale.   I cittadini si interrogano allora sulla opportunità di far rispettare la legge “sempre” o esclusivamente, come sembra, in determinate occasioni pubbliche. Per non parlare dei continui rattoppi effettuati dal Comune per far fronte ai gesti vandalici che quotidianamente danneggiano il perimetro esterno del MAV : sembrerebbe più sensato attivare il tanto decantato servizio di tele sorveglianza al fine di identificare e assicurare alla giustizia gli autori di simili barbarie invece di spendere continuamente denaro pubblico per riparare cordoli e fioriere sistematicamente devastate nell’arco di poche ore. “ La questione è molto seria : – ha precisato il consigliere di Italia dei Valori Giampiero Perna –   occorre fornire alla cittadinanza risposte concrete in tempi utili per non affogare definitivamente il governo locale in un oceano di ilarità. Siamo certi della buona fede e della professionalità di questa amministrazione ma non possiamo astenerci dall’evidenziare disservizi e disfunzioni logistiche che certamente non giovano all’immagine della città. Avremo modo in sede consiliare di affrontare la questione certi di poter contare sull’apporto incondizionato dell’aula tutta, a prescindere dalla colorazione partitica o dall’ideologia politica”. Ma ad Ercolano di politica la gente comune non vuole più sentir parlare : prova tangibile del fatto la diserzione endemica dei consigli comunali da parte del pubblico sfiduciato dalle troppe incongruenze di una classe dirigente che proprio non convince i propri elettori. “ Cerchiamo con serenità e maturità politica di evitare polemiche in seno al governo locale – ha concluso il capo gruppo del Pd Luigi Fiengo- non tralasciando però alcun aspetto di un stallo operativo che da troppo tempo sembra avvolgere al nostra comunità. Se la sicurezza deve rimanere al primo posto tra gli obiettivi degli amministratori locali non ci si può più concedere il lusso di stare a guardare senza muover un dito, ovvero assistere passivamente all’inesorabile migrazione dei nostri giovani in cerca di lavoro verso località del nord Italia. Nel rispetto dei ruoli e delle competenze specifiche ci adopereremo a che sia fatta chiarezza su alcune questioni particolarmente a cuore agli ercolanesi che in fondo non chiedono altro che di vivere in sicurezza e con minime prospettive occupazionali per le nuove leve il proprio paese”.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.