È con profondo rincrescimento che abbiamo constatato che il nostro Vesuvio, montagna splendida, carica di storia, sia stata sconfitta nel concorso per l’individuazione delle 7 nuove meraviglie del mondo. Non è solo il Vesuvio, la nostra Ercolano, ma tutto il Sud, l’Italia intera ad aver fallito! Non è nel nostro costume recriminare, indulgere a sterili lamentazioni, ma – se abbiamo a cuore il futuro delle nostre zone – qualche riflessione è pur necessaria farla. La prima è che quest’occasione non ha registrato la mobilitazione dei diretti interessati, i milioni di conterranei che abitano i Paesi Vesuviani. Ma quello che è più grave è che è mancato il supporto dei mezzi di informazione, probabilmente intenti al gossip della politica, alla divulgazione delle intercettazioni, al totoministri. Ma,soprattutto, è mancato, se non in sporadici casi, il supporto delle Istituzioni, a tutti i livelli, tranne le dovute eccezioni, che riteniamo ringraziare. L’amaro risultato è che l’Italia, il Sud, Ercolano hanno perso un’altra occasione per dare visibilità, futuro, prospettive a queste splendide zone, per rilanciare quella vera e propria industria, il turismo, che potrebbe garantire sviluppo, occupazione, vivibilità ad Ercolano, ai suoi cittadini, che non meritano di continuare a vivere in queste condizioni. Noi dell’Associazione Agorà per Ercolano ce l’abbiamo messa tutta e continueremo, con ancora maggiore impegno e determinazione, nella nostra battaglia.
Il presidente
Antonio Ascione