Scafati: manifestazione per la giornata internazionale dello studente

Il 17 novembre è una giornata particolare. Questo in tutto il mondo. E’ la data infatti in cui si rivendica il diritto  allo studio ed alla libera espressione degli studenti.

La scelta è motivata dal fatto che, in questa data, ricorre l’anniversario dell’eccidio di studenti e professori cecoslovacchi che si opponevano al regime nazista.

Questa mattina anche gli studenti scafatesi si sono organizzati ed hanno dato vita ad una vera e propria manifestazione che è iniziata verso le 8.30. Gli studenti si sono radunati davanti al liceo scientifico di Scafati “Renato Caccioppoli” per poi arrivare a piazza Vittorio Veneto dove si è tenuta una conferenza. Da sottolineare la nutrita presenza di giovani studenti provenienti soprattutto dal liceo scientifico. Alla conferenza erano presenti ovviamente anche i rappresentanti d’istituto della scuola. Michele Cirillo rappresentante del liceo Caccioppoli ha detto: “Innanzitutto questa manifestazione è un banco di prova per noi stessi. Vogliamo far vedere soprattutto al nostro preside ed alla città di Scafati la nostra compattezza quando si tratta di combattere per problemi importanti e per ottenere la settimana di protagonismo. Inoltre essendo la giornata mondiale degli studenti questa manifestazione ci dà anche la possibilità di parlare dei diritti mancati degli studenti. In merito a questo ho riassunto il nostro disagio in tre punti. Innanzitutto la libertà di movimento e perciò il disagio che stiamo attraversando in quanto i servizi che riguardano il trasporto si trovano in una situazione deplorevole. Inoltre  le nostre difficoltà riguardano anche la riforma Gelmini. Ed in proposito ne abbiamo sottolineato i punti positivi e negativi. Infine vogliamo dare un’informazione completa e dettagliata a tutti gli studenti sull’attuale crisi economica”.

Anche un altro rappresentante, Marco Brunasso, ha voluto esprimere le sue perplessità ed ha detto: “Noi con questa manifestazione vogliamo farci sentire e protestare con la crisi economica che sta attraversando il nostro paese e che sta colpendo in maniera particolare anche la scuola”.

Francesco Vitiello studente del liceo dichiara: “Oggi ho visto molta partecipazione. E questo è estremamente positivo. Dobbiamo lottare fino alla fine affinchè le cose cambino in positivo”. De Luca macchinista della Circumvesuviana impegnato anche a livello sindacale aggiunge: “Il trasporto vive una situazione drammatica. Questo per mancanza di liquidità. Tutto ciò ha portato a dei tagli delle corse e del personale. Questi tagli sono del governo nazionale ma anche di quello regionale. Anche il debito dei trasporti in Campania ha raggiunto dei livelli molto alti. È chiaro che invece di tagliare ulteriormente le spese si potrebbe investire in settori fondamentali per lo stato come l’istruzione ed i trasporti”.

Aniello Danilo Memoli

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