“Ritengo che sia quanto mai utile che le società di gestione dei Centri Agroalimentari all’ingrosso sviluppino una attività di confronto e relazione, finalizzata allo sviluppo di progetti comuni tesi a migliorare l’efficienza delle strutture a vantaggio sia degli operatori – siano essi commercianti che produttori – che della filiera tutta, fino al consumatore finale” ha spiegato Pallottini.
L’incontro persegue una duplice finalità: da un lato recepire le best pratices del CAR – maggiormente avviato rispetto al suo alter ego napoletano che presenta, invece, ancora molte aree da locare ed interi comparti merceologici da avviare – e, dall’altro, gettare le basi per una sorta di gemellaggio e futura sinergia tra due realtà che, benché territorialmente differenti, presentano medesimi obiettivi e condividono diverse criticità.
Sotto l’egida della giovane imprenditrice Sanfelice di Bagnoli, da poco più di un mese nominata dal sindaco Luigi De Magistris – assieme all’onorevole Lorenzo Diana – per ripianare le perdite della società partecipata e fare del Centro un “Polo di eccellenza dell’agroalimentare campano”, i dipendenti del CAAN saranno chiamati a fare lo screening di alcuni importanti servizi e processi in atto a Roma.
“Voglio comprendere come sono gestiti gli accessi, come controllano le attività mercatali e rispondono alle istanze degli operatori” ha sottolineato la Sanfelice che ha già anticipato la prossima organizzazione anche di eventi sportivi per far finalmente conoscere al grande pubblico la “cittadella agroalimentare” della periferia di Volla, finora ben poco valorizzata.