Esplode la protesta dei commercianti dell’area marcatale di Ercolano

Esplode la protesta dei commercianti dell’area marcatale di Ercolano. “Siamo stanchi – ha commentato una loro delegazione – di essere invasi da irregolari , per lo più stranieri, che in barba a qualsivoglia normativa vigente in materia di commercio inquinano un’area commerciale già messa a dura prova dalla spaventosa recessione in atto nel Pese. Dove sono le Forze dell’Ordine istituzionalmente preposte al controllo di tali anomalie? Cosa aspetta l’amministrazione comunale a prendere posizione su palese e quotidiane violazioni della legge? Chiediamo un immediato intervento del sindaco Vincenzo Strazzullo per porre fine ad un andazzo che vanifica ed umilia i sacrifici di chi ha creduto e investito ad Ercolano”. “ Non possiamo che cogliere con preoccupazione – ha commentato il capo gruppo del Pd Luigi Fiengo- una richiesta d’intervento che pone drammaticamente l’accento sulla fatiscenza  dei servizi offerti al mondo commerciale nostrano. Sicuramente avremo modo di affrontare in sede consiliare questa spinosa questione che non fa onore alla città : invitiamo i cittadini tutti a segnalare prontamente alle autorità competenti qualsivoglia violazione del diritto in relazione al regolare espletamento delle attività commerciali e al rispetto delle normative igienico sanitarie direttamente legate ad esse”.  Sembra addirittura che alcuni irregolari, da voci indigene  di origine cinese, abbiano più volte infastidito donne del posto come sarebbe stato denunciato ufficialmente agli organi competenti. Ma di bonifica del perimetro in questione  ad oggi nemmeno l’ombra . Ci si chiede allora con quale coraggio si parli tanto di legalità dal Palazzo di Città quando sistematicamente a pochi passi dal municipio si commettono reati fiscali e penali senza che nessuno muova un dito e quel è peggio sotto gli occhi di tutti. “ Sicuramente un tale penoso scenario – hanno concluso gli esercenti – non sfuggirà all’attenzione del sindaco Vincenzo Strazzullo che deve però immediatamente intervenire mostrando concretamente il proprio attaccamento per un contesto urbano  che non merita di vegetare in questo penoso stallo operativo. Siamo stanchi di subire senza poter contare su alcun riferimento pubblico affidabile , di vedere pascolare indisturbati stranieri irregolari senza che agli stessi sia elevata una sanzione amministrativa o un controllo giudiziario per verificarne la legittima presenza in Italia. Infine chiediamo ai consiglieri in letargo ormai da un anno di uscire dalle proprie tane e tener fede alle promesse di ottimizzazione dei luoghi tanto sbandierate per le principali arterie cittadine in periodo elettorale”.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.