“Siamo stati abbandonati dalle istituzioni”: questo l’amaro sfogo degli abitanti della centralissima Piazza Pugliano ad Ercolano. Terminati da anni i lavori di riqualificazione dell’area l’amministrazione comunale non si è mai degnata di garantire l’adeguato monitoraggio di uno dei siti più rappresentativi del paese vanificando di fatto le speranze di chi ha avuto il coraggio di credere ed investire nella zona. “ Sono anni che ci battiamo – ha commentato il capo gruppo del Pd Luigi Fiengo- perché il perimetro in oggetto sia valorizzato in maniera adeguata alla tradizione storica dello stesso . Occorre immediatamente far fronte alle sacro sante rivendicazioni di chi è stanco di combattere con la sistematica violazione delle normative vigenti in materia di smaltimento rifiuti e con l’inciviltà di balordi pronti a deturpare un patrimonio cittadino che addirittura, sulla carta, avrebbe dovuto congiungere Ercolano con l’area boschiva della vicina Portici. Ci attiveremo in sede consiliare perché si corra ai ripari per quanto meno salvare il salvabile e rispettare così la volontà e gli appelli giustificatissimi di onesti contribuenti rei solo di amare profondamente i propri luoghi d’origine”. Giusta l’osservazione del capo gruppo del Pd Fiengo quando afferma “sulla carta” perché ad oggi dove sarebbe dovuta sorgere una zampillante fontana gettano ogni tipo di rifiuti trasformando lo spazio “in solarium ” dove porre gli stenditoi per far asciugare i panni al sole. Alle soglie del 2012 ad Ercolano è ancora possibile assistere a simili vergognosi scenari in pieno centro storico, ovvero nel cuore di quella cittadina vesuviana che qualche farneticante politico continua a definire perla del Mediterraneo. “ Come può chi ci governa a livello locale – hanno continuato i commercianti della zona- non prendere atto della profonda crisi vissuta da un mercato dell’usato che per decenni ha fatto parlare in positivo di se l’Europa intera. Come si può assistere passivamente alla distruzione di un perimetro urbano inseguendo inutilmente progetti grandiosi di riqualificazione urbana mai concretamente realizzati. Siamo stanchi di essere ignorati e quel che è peggio presi in giro da chi si mostra in pubblico solo in periodo elettorale. Chiediamo al sindaco Vincenzo Strazzullo di farsi vedere all’interno di un’area cittadina che non ha ancora avuto l’onore di salutare dal vivo il primo cittadino. Siamo certi che alla professionale attenzione di Strazzullo questo dato significativo non sfuggirà”. La rabbia della gente è palpabile : pochi controlli, scarso senso civico e assenza delle istituzioni minano seriamente la pazienza di chi si vede spesso costretto ad abbandonare il paese cercando a migliaia di chilometri di distanza quel minimo di benessere che questa bella ma dannata terra in tanti anni non è stata in grado di offrirgli.
Alfonso Maria Liguori