Dopo la meritatissima vittoria di due settimane fa contro l’allora capolista Cicciano (che aveva significato l’aggancio in vetta),la squadra diretta dal tecnico Ciro Mottola sembrava aver imboccato la strada di un esaltante percorso,direzione Eccellenza. Invece,quando meno te lo aspetti l’Ercolano va in riserva ed ecco servite due sconfitte consecutive (entrambe in campo esterno),prima contro il Neapolis ed ora contro i vicani,che hanno fatto ripiombare l’Ercolano nella situazione di dover inseguire. Di fatti sono proprio i carnefici di Chiricolo e company ad aver effettuato il sorpasso. Certo il tecnico ercolanese ha dovuto fare a meno di tre pedine fondamentali per lo scacchiere granata: Liccardi ha dovuto scontare un turno di squalifica a causa dell’espulsione rimediata nella partita precedente,Di Tuccio proprio oggi convolerà a nozze e Nasti è stato costretto allo stop forzato a poche ore dal match per un lieve fastidio muscolare. E ciò nonostante gli ospiti hanno tenuto testa a quella che si è dimostrata essere comunque una signora squadra,la quale sicuramente sarà una delle protagoniste del torneo sino al termine del campionato. Dopo un primo consuetudinario quarto d’ora di studio,sono i locali a provare ad infiammare la gara con una bella punizione di Donnarumma,neutralizzata però dal numero uno opposto. Al 20’ ancora il Vico vicino al vantaggio,ma Germano non impatta la sfera a pochi passi dalla linea di porta. Il gol è,tuttavia,nell’area e lo fiuta Pisacane,abile nello sfruttare un mezzo pasticcio di Della Corte (respinta corta su tiro di Donnarumma) e a fissare il punteggio sull’ 1-0. L’Ercolano si affaccia nella trequarti avversaria solo alla mezz’ora,eppure basterebbe per siglare la rete del pareggio se non fosse che Vitiello non riesce ad imprime la giusta potenza al suo tiro nel mezzo di un harakiri in area di rigore. Capita,così,che per poco i locali non trovino il colpo del 2-0,fortuna che il chirurgico diagonale di Piscopo termina solo un soffio a lato del palo. I granata tirano un sospiro di sollievo e nella ripresa si presentano in ben altre vesti rispetto a quelle indossate in uno scialbo primo tempo. Solo un provvidenziale salvataggio sulla linea nega,infatti,la gioia del gol al lituano Buzas. Gli ospiti ci riprovano dopo poco con una lodevole acrobazia di Chiricolo,terminata però in un nulla di fatto. I padroni di casa avrebbero l’occasione di chiudere i conti ad un quarto d’ora dal triplice fischio finale,ma Piscopo spedisce alto,concedendo agli avversari di credere al pareggio fino alla fine,quando prima De Rosa e poi Buono sprecano le ultime cartucce granata.
Michele Di Matteo