“Se è utile, sentitemi insieme a voi” ha detto, confermando la vicinanza a ciascun operatore dell’azienda. La Chiesa per sua natura è stata sempre vicina a chi vive il disagio e questo momento storico, per alcuni può assumere forme drammatiche. L’Arcivescovo manifestando affettuosi sentimenti di partecipazione li ha anche esortati a non abbandonarsi alla disperazione, e nei limiti delle sue possibilità, ha espresso disponibilità a dare voce alle loro istanze. In linea con il Magistero del Santo Padre Benedetto XVI anche la Chiesa che è in Salerno-Campagna-Acerno, con il suo Vescovo, afferma con chiarezza che “Il lavoro riveste primaria importanza per la realizzazione dell’uomo e per lo sviluppo della società, e per questo occorre che esso sia sempre organizzato e svolto nel pieno rispetto dell’umana dignità e al servizio del bene comune”.
A conclusione dell’incontro l’Arcivescovo ha manifestato preoccupazione perché il dilatarsi della soluzione può impoverire il valore dell’azienda “il gran parlare e il procrastinarsi della soluzione possono mettere a rischio il raggiungimento del vero obiettivo, che è il lavoro e il reddito per le 125 famiglie”.
Infine in un clima cordiale c’è stato l’impegno di Monsignor Luigi Moretti a seguire con attenzione gli sviluppi dell’intera vicenda e ha auspicato un intervento delle Istituzioni per il bene delle 125 famiglie, centro dell’interesse di tutti.