Giorni caldi per l’Amministrazione Bobbio. Il Pd cittadino, con il gruppo consiliare, prova a fare il punto della situazione sui temi che contraddistinguono il dibattito politico cittadino e che impattano sulla quotidianità degli stabiesi con un’osservazione decisa e quanto mai diretta: basta offese, il Sindaco governi e cerchi di farlo meglio perché, ad oggi, i risultati sono estremamente deludenti.
La sede dell’ASL Napoli 3 sud – “Poco meno di un mese fa – affermano i consiglieri Pannullo, Iovino e Russo – chiedemmo al Sindaco una chiara presa di posizione sul paventato trasferimento della sede dell’ASL Napoli 3 sud da Castellammare a Torre del Greco, affermando che avrebbe avuto il sostegno del Partito democratico su questo tema. Apprendiamo, finalmente e con soddisfazione, che anche lui è contrario a questo ipotetico trasferimento di cui si parla da qualche mese e che darebbe un altro colpo alla nostra città, già in forte crisi economica. La città non può perdere anche la sede dell’ASL e crediamo che questo sia un tema sul quale la politica non può e non deve dividersi, perché deve difendere il territorio a prescindere dai colori e dalle appartenenze. La sede della Napoli 3 sud deve rimanere a Castellammare e il Partito Democratico si batterà per questo in ogni sede competente.”
I fuochi dell’Immacolata – “Sulla grande tradizione dei falò – proseguono i tre consiglieri democratici – il Pd ha da tempo proposto l’istituzione della notte bianca tra il 7 e l’8 dicembre di ogni anno, proprio per dare risalto e importanza all’appuntamento annuale in onore della Madonna. L’anno scorso la manifestazione fu oggettivamente un flop perché organizzata male e in ritardo. Quest’anno auspichiamo maggiore coordinamento tra Amministrazione e rappresentanti dei quartieri e una maggiore collaborazione da parte di tutti. L’idea del palio dei falò non è affatto male, anzi, ma crediamo che ad essere sbagliata sia la logica “della tolleranza zero” che a Castellammare non paga e che il Sindaco persegue ad ogni piè sospinto. Il celodurismo di stampo leghista non funziona, sarebbe meglio utilizzare la logica della condivisione, della concertazione, altrimenti l’Amministrazione non fa altro che allontanare i cittadini da se stessa perdendo l’ennesima occasione di richiamo folcloristico”.
La situazione lavoro – “In attesa del Consiglio comunale sui temi delle vertenze lavorative apprendiamo con soddisfazione della firma dell’intesa per lo studio di fattibilità del bacino di costruzione, come annunciato dal Presidente Caldoro. Quest’ultimo è stato chiaro: si tratta del primo passo, (avvenuto però con ritardo di quasi due anni), non bisogna cantare vittoria ma continuare in questa difficile battaglia. Il Pd si è battuto in tutte le sedi, sollecitando i vari livelli istituzionali coinvolti per spingere sul rilancio del sito produttivo stabiese. L’intesa, che ricalca quella a suo tempo stipulata con l’allora ministro Scajola, è un punto di inizio, non un traguardo quindi occorre non abbassare la guardia. Sulle vertenze Terme, Avis e Stabia porto attendiamo notizie circa i progetti di rilancio annunciati, pronti a fare la nostra parte e a dare il nostro contributo. Sullo Stabilimento termale siamo fortemente preoccupati perché è sceso un silenzio sulla reale situazione che non lascia presagire nulla di buono.”
Il nuovo piano catellammarerifiutizero – “Sul piano rifiuti il Pd rimane vigile perché si tratta solo di un annuncio e nulla più. Al momento i cittadini stabiesi, dopo le gravi emergenze vissute quest’anno, si ritrovano con un aumento del 30% della Tarsu e del 10% della bolletta Enel, frutto dell’inefficienza di questa Amministrazione sul tema. Accoglieremo con favore l’estensione della raccolta differenziata e faremo la nostra parte per la diffusione del piano, nonostante, ancora una volta, Bobbio non abbia minimamente considerato l’idea di coinvolgere l’opposizione per idee, contributi e consigli. È la logica e il metodo di amministrare che contestiamo: si parla sempre e solo di multe e sanzioni. Si provveda prima ad educare, sensibilizzare ed estendere radicalmente il piano, poi si vada a ragionare sulle sanzioni, che pure debbono esserci. Il progetto è ambizioso anche se arriva in ritardo rispetto agli impegni presi dall’Amministrazione. Tuttavia, meglio tardi che mai. Aspettiamo però il concreto avvio”.
Più Europa – “Bobbio, dice di rinnovare alle opposizioni quell’apertura al dialogo su temi concreti nell’interesse della città fatta qualche settimana fa in relazione al Più Europa. E lo fa in un comunicato che apre all’intesa dei moderati. Orbene, ribadiamo che siamo pronti a discutere, ma il Sindaco si chiarisca prima le idee: se per confronto intende quello di portare dall’oggi al domani in Consiglio comunale provvedimenti sul tema e si aspetta che l’opposizione li condivida si sbaglia di grosso. Se la costruzione del percorso è condivisa, realistica e scevra da retro pensieri il PD farà la sua parte, con proposte serie e concrete. Proprio in ragione di questa apertura al confronto una nostra delegazione si recò alla presentazione del Piano alla Reggia di Quisisana per ascoltare ma, anche in quella sede, il Sindaco non fece bella figura nei riguardi del Pd facendo chiaramente capire che la nostra presenza non era stata richiesta. Noi, con senso di responsabilità, pur rimanendo fortemente critici nei riguardi di questa Amministrazione, non ci sottrarremo mai al confronto per l’interesse della città. A noi sta a cuore Castellammare e il suo sviluppo. Siamo pronti alla discussione ma senza giochetti e trucchi e, soprattutto, nel rispetto delle parti e con una corretta dialettica politica”.