Sabato 26 novembre alle ore 18.30, ridotto “Annibale Ruccello” – Multisala Montil; Via Bonito, 10 – settimo incontro della rassegna letteraria “Libri, con-tatto” organizzata a Castellammare di Stabia dall’associazione “Idea Città” del presidente Gianpaolo Valitutti, e curata dal giornalista Vincenzo Aiello, con un esordio importante, quello della giovane scrittrice napoletana Benedetta Palmieri e della sua raccolta di racconti “I funeracconti (pagg. 140, euro 14; Feltrinelli)”. All’evento oltre all’autrice parteciperanno gli attori Livia Imparato e Gigi Longobardi. I racconti della Palmieri sono incentrati sul supremum exitus, la morte, e sulla cerimonia che cerca di certificare il momento della dipartita in ogni epoca o civiltà: quella dei funerali. Non si aspetti il lettore di trovare quella napoletanità sulla morte partenopea da vendere con il paccotto ai turisti. L’autrice è una scrittrice che ha poco di napoletano: sia nella lingua utilizzata – leggera e curata nei particolari – , sia nella resa di queste microstorie che hanno il carattere dell’autenticità letteraria. Ma la leggerezza di lingua nasconde una profondità nella percezione dei dettagli delle umane cose che dice di una sensibilità non comune, che resta alla lettura frammista ad un speranzosa ironia di fondo, che fa tanto bene al cuore della vita vissuta.
