Torre del Greco. Aperte nuove isole ecologiche

Torre del Greco. Attivate le nuove isole ecologiche in via del Lavoro e via Marconi. Dal 21 novembre l’isola “Via del Lavoro” serve via del Lavoro, via Carpinone, via Lamaria, via Boccea, traversa Ruggiero, via Ruggiero e via del Monte, mentre presso l’isola “G. Marconi” potranno conferire da via Marconi, via Lecco De Guevara, via Tironcelli, via Sedivola, via Diaz, via Colombo, viale Balzano, via M. d’Africa, via delle Perle, via del Bullino, via del cammeo, via dei Bozzellai, piazzale M. D’Africa e Via Brancaccio. Continua intanto la campagna di sensibilizzazione del sindaco Ciro Borriello in merito alla raccolta differenziata non solo per i residenti ma anche per i commercianti: ” L’ obiettivo di raggiungere una percentuale di raccolta differenziata, che soddisfi le esigenze previste dalla legge e contemporaneamente migliori l’intero servizio con benefici anche sui costi dello stesso, è uno sforzo che deve coinvolgere l’intera comunità Torrese. A questo sforzo ed a questo impegno, nessuna categoria di cittadini può e deve ritenersi esonerata, perché è un dovere di tutti nei confronti della Città, dei suoi abitanti e dell’ambiente”. L’accento nelle ultime settimane cade anche sull’impianto di trattamento della frazione secca nell’area Leopardi: “l’idea – progetto di un impianto per il trattamento dell’indifferenziata secca risale a circa tre anni fa e al momento non c’è nessun progetto esecutivo da parte degli organi sopracomunali, Regione e Provincia, né tantomeno è stato scelto il luogo dell’ubicazione. C’è soltanto una “manifestazione d’interesse” da parte d’imprese che operano in Villa Inglese, che già smaltiscono carta, vetro, legno, prodotti da potatura, elettrodomestici e ingombranti in genere”. Il sindaco ha affermato che dagli studi di questa idea-progetto si ricava l’assoluta affidabilità dell’impianto, poiché non emanerà odori, né polveri, né ci sarà combustione. La frazione secca sarà trattata meccanicamente e sarà ulteriormente differenziata da come già avviene tuttora, fino a ridurre il residuo ad una piccola percentuale, che si verserà presso discariche o impianti autorizzati della Campania.

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