Terzo 2-2 di fila e quarto risultato utile di fila per la Juve Stabia. Gli uomini allenati da mister Braglia continuano ad inanellare risultati utili, mostrando, però, ancora grossi limiti in fase difensiva e nella fase di gestione del risultato. Succede così che dopo il 2-2 rimediato contro il Modena le vespe si scoprono essere tra le squadre più perforate della categoria in virtù delle 23 reti subite. Un dato quest?ultimo addolcito da un altro, ovvero quello delle reti segnate: la Juve Stabia, infatti, è tra le squadre che hanno finora messo a segno più gol, con le sue 21 reti siglate in 16 partite, la capolista Torino, per intenderci, ha segnato finora 19 reti. Una squadra alla Zeman, insomma, almeno osservando i numeri di questa Juve Stabia. Lo spettacolo ne guadagna, la classifica un po’ meno, visto che Mbakogu e compagni, racimolando appena due punti con Albinoleffe e Modena, hanno buttato alle ortiche la possibilità di dare uno scossone al proprio campionato e di tracciare così un solco profondo tra sé e le inseguitrici. L’impressione, al di là degli ultimi risultati, resta comunque positiva. La squadra c’è ed in campo si danna l’anima, nonostante le solite amnesie in fase difensiva, senza le quali, forse, oggi parleremmo di un campionato ben diverso, forse come quello che vuole disputare il Grosseto di mister Giuseppe Giannini, l’ex Principe di Roma, prossimo avversario della Juve Stabia in campionato. La società presieduta dal vulcanico Piero Camilli è, infatti, nella lista delle squadre candidate ad un posto nei prossimi play-off promozione, come del resto dimostra anche la vittoria conquistata nell’ultimo turno di campionato contro il Padova di Dal Canto (0-1 allo stadio Euganeo). Un risultato importante, giunto tra l’altro dopo il clamoroso tonfo casalingo registrato contro il Varese (1-5), che aveva fatto presagire un ritorno sulla panchina del grifone di mister Guido Ugolotti, ex allenatore del Siracusa, esonerato a sorpresa dopo un buon inizio di campionato, in virtù della sconfitta per 1-0 patita contro il Sassuolo alla dodicesima giornata. Con Giannini sulla panchina, finora, i risultati del Grosseto sono stati altalenanti: due vittorie esterne, contro Nocerina e Padova, e due sconfitte interne, contro Bari e Varese. La Juve Stabia, dal canto suo, si presenterà allo stadio Zecchini orfana dello squalificato Baldanzeddu, ma con un Tarantino in più. L’attaccante beneventano, galvanizzato dalla bella prestazione e dal gran gol realizzato sabato scorso, sembra aver infatti convinto mister Braglia a schierarlo dal primo minuto proprio contro il Grosseto. Ma, al di là degli uomini che scenderanno in campo, la Juve Stabia vuole continuare a stupire anche a Grosseto, città di cui tra l’altro è nativo Braglia, sfruttando magari il trend negativo casalingo della formazione maremmana e riassaporare così il gusto della vittoria in trasferta che manca dal lontano 5 ottobre, quando cioè le vespe riuscirono ad avere la meglio sui rivali della Nocerina.
Antonio Prota